Affidamento per tre anni, arco temporale che va dal 2012 al 2015, con un importo a base gara di 180 mila euro e un aggiudicazione che seguirà il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Questi gli elementi tecnici del bando appena pubblicato relativo alla gestione dei servizi multimediali e dei servizi ausiliari della Mediateca provinciale “A. Ribecco” di Matera.
Il progetto, che dovrà essere presentato entro le ore 13.00 del 16 gennaio 2012, sarà valutato secondo tre criteri, qualità progettuale, capacità tecnico organizzativa e offerta economica, a loro volta suddivisi in nove sub criteri. Si tratta di una griglia di merito che assegnerà i punteggi sulla base dell’attenzione che sarà riservata alla gestione dell’infrastruttura tecnologica, dei servizi di gestione dei documenti, dei servizi di reperimento di qualsiasi informazione utile per la messa a punto di una ricerca bibliografica (i cosiddetti servizi di reference), ma anche alla qualità del gruppo di lavoro, della strumentazione hardware e software, dell’esperienza maturata nel settore. In pratica un’articolazione molto chiara e precisa che terrà conto realmente della proposta nella sua complessità, non lasciando all’aspetto economico la funzione di arbitro di gara.
“La Mediateca – ha sottolineato il presidente Stella – è uno spazio dove le aree della biblioteca pubblica interagiscono con l’area dell’informazione, dell’informatica e della cultura. Un luogo dove dialogano: libri, giornali, audiovisivi, nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Per questa poliedricità considero la Mediateca come un laboratorio in corso d’opera che realizza il dialogo con i giovani, che propone occasioni per pensare il nostro tempo e indagare la nostra società e, contemporaneamente, rappresenta il baluardo della conservazione e valorizzazione della nostra memoria storica e sociale.”
“Ragioni importanti – ha proseguito il presidente della Provincia di Matera – che hanno motivato la scelta di predisporre un bando che rispondesse a obiettivi chiave come la trasparenza e l’efficacia. La gestione della Mediateca è infatti strategica rispetto alle attività in capo all’Amministrazione, perché realizza concretamente quel progetto di cittadinanza attiva che promuove compiutamente il senso dell’interesse pubblico.”
Dic 02