Erano 137 i biglietti venduti ai tifosi del Catania per la trasferta a Matera ma nella curva nord hanno assistito in realtà alla gara solo una quarantina di sostenitori rossoazzurri. Per quale motivo? A determinare le assenze è stato un episodio di violenza gratuita registrato a Lamezia Terme, durante il viaggio da Catania a Matera. Una macchina di tifosi del Catania rossazzurri, che viaggiava verso Cosenza, ha affiancato un altro veicolo, una Fiat Multipla, con a bordo quattro docenti universitari, scambiati per ultras calabresi, diretti da Reggio Calabria verso Cosenza.
Secondo la ricostruzione del quotidiano locale Il Corriere della Calabria, i sostenitori del Catania avrebbero inseguito l’auto dei professori, costretta ad uscire dall’autostrada A2 a Lamezia Terme all’altezza della stazione ferroviaria. Qui i quattro docenti ono stati aggrediti e un fumogeno è stato lanciato all’interno dell’auto che è stata danneggiata. Due delle vittime hanno riportato lievi ferite, guaribili in 10 e 4 giorni.
L’accaduto sarebbe stato ripreso da alcune telecamere di videosorveglianza e sono attualmente visionate dai poliziotti. Gli assalitori, successivamente, si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce.
A seguito delle indagini gli investigatori del Commissariato di Lamezia Terme e della Digos di Catanzaro con l’ausilio della Polstrada e delle Digos di Catania e Matera, sono riusciti a risalire all’identità degli aggressori che sono stati individuati nella notte scorsa.