Giovanni Carnovale, legale rappresentante della Navona srl, socia e conduttrice del Teatro Duni di Matera in una nota commenta le ultime dichiarazioni sulla possibile vendita dell’immobile al Comune di Matera da parte del sindaco Raffaello De Ruggieri. Di seguito la nota integrale.
Caro Sindaco di Matera avv. Raffaello De Ruggieri adesso basta inviare slogan sul Teatro Duni senza avere il dichiarato supporto e/o i necessari accordi sottoscritti dalla maggioranza dei soci della E.R.Teatro Duni srl.
il Teatro costruito dal nonno Antonio Andrisani non si tocca più!
Nessuno estraneo, neanche la massima autorità cittadina, può interferire nella gestione di una proprietà privata e contro la volontà unanime dei soci della E.R.Teatro duni srl che in data 1 aprile 2017 hanno rigettato l’offerta di acquisto del Teatro Duni di loro proprietà da parte del Comune di Matera per 3,4 milioni.
Il Sindaco non può parlare del Teatro come se fosse un suo bene personale.
Se fossero confermate le dichiarazioni di Raffaello De Ruggieri rese pubbliche il 25 aprile 2018 il sindaco questa volta avrebbe veramente esagerato.
Carnovale e la Navona srl sono costretti, quindi ancora una volta a comunicare all’opinione pubblica e alla stampa nazionale l’ultima diffida inviata in data odierna 30 aprile 2017 dai loro avvocati al sindaco Raffaello De Ruggieri, prima di ricorrere prossimamente a tutte le autorità giudiziarie competenti.
Ma cosa sta succedendo. Il Sindaco di Matera l’avv. Raffaello De Ruggieri invece di rispondere agli avvocati di Carnovale e della Navona continuerebbe ad inviare comunicati stampa non di sua pertinenza sulle vicende private del Teatro Duni.
Proprio così: apprendiamo dalla stampa che il sindaco De Ruggieri in data 25 aprile 2018 avrebbe inviato una dichiarazione /comunicato stampa ad alcune testate giornalistiche con ad oggetto alcune sue personali valutazioni giuridiche sulle vicende private della società E.R.Teatro Duni srl.
Se il comunicato del sindaco fosse confermato il suo comportamento sarebbe stato veramente singolare, paradossale, impertinente e dannosissimo per la società privata proprietaria del Teatro Duni nonché per la Navona srl e per il prof. Giovanni Carnovale.
Il sindaco nel suo comunicato avrebbe, lui deciso, neanche fosse il proprietario del Teatro Duni , che l’assemblea della società E.R. Teatro Duni del 20 marzo 2018, ovvero di una società privata a lui estranea , sarebbe stata “irregolarmente costituita”, che “ i due liquidatori, commercialisti in Matera, dott.ri Gemma e Morelli appena nominati dai soci, nella medesima assemblea “avrebbero rinunciato “ e che quindi la “ revoca” del liquidatore, tale Scalise, sarebbe “ nulla “.
Non ci sono parole per definire queste ingerenze del sindaco De Ruggieri in vicende private:
praticamente il sindaco De Ruggieri si sentirebbe il proprietario della società E.R.Teatro Duni srl e quindi in dovere di decidere lui, in assenza di alcun accordo con i soci, gli equilibri, e le sue sorti…sigh.
Il sindaco quindi avrebbe anche deciso in solitudine di discutere della societa’ privata E.R.Teatro Duni in contesti pubblici importanti come ad esempio l’appuntamento, da lui dichiarato, a Roma che si dovrebbe tenere il 2 maggio 2018 e avente ad oggetto la “riprogrammazione dei fondi della legge bilancio del comune di Matera per l’assegnazione di 3,5 milioni, presuntivamente assegnati al comune di Matera per il Teatro Duni.
C’è da chiedere al sindaco i presupposti che lo autorizzano a parlare del Teatro Duni in contesti pubblici di questo tipo?
Non c’è alcuna delega o procura da parte della maggioranza dei soci della società privata E.R.Teatro Duni srl, proprietaria del teatro né alcuna assemblea degli stessi soci in tale direzione… anzi è ancora valida e l’assemblea del 1 apriole 2017 in cui i soci all’unanimità hanno bocciato l’offerta di acquisto del Teatro da parte del comune perché ritenuta iniqua e non conveniente.
Quindi questo comportamento del sindaco di Matera rischia di provocare agli aventi diritto enormi danni sotto il profilo economico e di immagine ma perché il sindaco De Ruggieri si comporta cosè?
Dov’era il sindaco dopo che la proprietà del Teatro aveva presentato al Comune di Matera il progetto di restauro del Teatro a firma dell’arch. Luigi Acito in funzione delle dichiarazioni pubbliche di De Ruggieri e dell’assessore Francesca Gangelli con cui si impegnavano a contribuire economicamente al restauro del teatro utilizzando lo strumento del project financing.
Questi impegni non sono stati rispettati.
Quindi, per favore il sindaco De Ruggieri oramai lasci le vicende private del Teatro Duni ai legittimi proprietari o al massimo all’intervento di veri giudici competenti.
Tanto è vero che Carnovale e la Navona srl stanno provvedendo alla richiesta presso il tribunale di Matera di un amministratore giudiziario che metta ordine in questa contorta vicenda onde evitare che chiunque avvii trattative e presunti accordi con Istituzioni pubbliche che si rivelerebbero irrealizzabili nelle sedi politiche e amministrative in quanto non autorizzate dalla società proprietaria del teatro e dannose per la stessa ma soprattutto impugnabili dagli aventi diritto.
Navona srl