Legambiente ha incontrato l’Amministrazione Comunale di Matera per scongiurare il taglio degli alberi previsto dal progetto di riqualificazione dell’asse viario di via Lanera a Matera.
Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione da Anna Longo, Presidente Circolo Legambiente di Matera.
Legambiente: Asse viario Via Lanera: alberi abbattuti per fare spazio ad asfalto e traffico. La sicurezza dei cittadini non può essere un alibi. Discutiamo per ridurre i danni al paesaggio ed alla natura. Esito dell’incontro tra Amministrazione comunale e Legambiente in rappresentanza del presidio contro l’abbattimento di alberi al quartiere Lanera.
L’unico accordo indiscutibilmente raggiunto sabato 29 aprile è quello di procedere nel contraddittorio delle parti ad un sopralluogo in tempi brevi e con ulteriore valutazione ed approfondimenti tecnici anche strutturali e strumentali della pericolosità e dello stato di salute di ogni alberatura coinvolta nel progetto, comprese anche le giovani piante insistenti nell’area, posta come pregiudiziale dalla delegazione di Legambiente.
La verifica avrà inizio il giorno 7 maggio 2018 alle ore 9.
Il Sindaco ha delegato a tal fine l’assessore D’Antonio, la quale – come si legge nel comunicato stampa del Comune di Matera diramato pochi minuti dopo la conclusione dell’incontro – ha ribadito “la necessità di individuare le specie che versano in condizioni meno critiche e quindi da preservare”.
Legambiente, insieme al Presidio, nominerà tecnici esperti per i sopralluoghi nelle aree interessate dal cantiere.
Il Sindaco si è impegnato – nelle more- a nessun ulteriore abbattimento ed a proseguire le opere in corso in modo tale da non pregiudicare la stabilità e la vita degli alberi.
Purtroppo, però l’impegno del Sindaco non è più sufficiente.
E’ infatti accaduto che nelle primissime ore del pomeriggio di lunedì 30 aprile, infatti, un albero -già danneggiato dai lavori in corso – ha iniziato a cedere ed è stata necessaria una imbracatura dello stesso. Ebbene, una tale situazione non può essere ulteriormente accettata anche per la diretta sicurezza degli operai nel cantiere.
I lavori vanno immediatamente sospesi fino alla verifica e per il tempo della verifica già fissata.
In mancanza si vanifica la stessa finalità della verifica di approfondimento e si assisterà, come si è già assistito, a lavori che compromettono (pur senza abbattere) la stabilità e la vita delle alberature.
Pertanto, oggi Legambiente chiede -nel rispetto dell’accordo raggiunto sul punto- di interrompere ogni attività in cantiere e garantire una reale e corretta verifica e tale invito verrà formalizzato a mezzo pec.
Nel corso del confronto, assai dinamico ed a tratti acceso, pur nel doveroso rispetto dei ruoli e delle persone, Legambiente ha rimarcato il diritto per i cittadini e le associazioni di essere coinvolte nelle decisioni di una opera così importante e tale da modificare in maniera irreversibile un quartiere della città fortemente e positivamente caratterizzato, con incidenza sul piano paesaggistico, storico e chiaramente ambientale.
Il Sindaco ha aperto al coinvolgimento delle Associazioni con le presentazioni dei progetti preliminari delle prossime opere pubbliche.
In chiusura dell’incontro infine si é chiesto di rivedere il progetto in conseguenza di quanto dallo stesso Sindaco dichiarato nel Consiglio Comunale del 27 aprile scorso in ordine ad una possibile variante del progetto già allo studio degli uffici comunali.
A conclusione dell’incontro è stata consegnata all’avv. Anna Longo responsabile del circolo materano di Legambiente una copia conforme dell’autorizzazione rilasciata in data 24 aprile 2018 dal Dirigente del Settore Manutenzione Urbana sul contenuto della quale ci riserviamo ogni più specifica osservazione ed azione utile all’esito di un esame approfondito ed accurato della stessa.
Alla luce di quanto innanzi, sulla “questione alberi di Lanera” non può dirsi che via sia “piena sintonia fra le parti”. Si sono fatti passi avanti e si apprezza indiscutibilmente la possibilità di accedere al cantiere per effettuare sopralluoghi approfonditi nel contraddittorio.
Non spettano infine a Legambiente dichiarazioni che attengono agli indirizzi politici esplicitati in Consiglio Comunale ed alle decisioni ivi espresse.
Un’ultima considerazione si ha il dovere di ribadire (ed è stato rivendicato anche durante l’incontro con il Sindaco): Legambiente non ha appartenenza ad alcun partito politico. Non ha altre bandiere se non la propria. Non consente – e mai consentirà- strumentalizzazioni da chiunque esse provengano e qualunque ne sia la finalità.