Mercoledì 16 maggio 2018 alle ore 18 nella Sala Levi di Palazzo Lanfranchi a Matera il Centro Carlo Levi promuove l’incontro con Giuseppe Catozzella per la pesentazione del suo ultimo libro “E tu splendi”, Feltrinelli Editore. Introduce Marta Ragozzino, Direttore del Polo Museale Regionale della Basilicata. Dialogano con l’autore: Domenico Calbi, saggista e Lorenzo Rota, architetto/urbanista.
La presentazione vuole costituire occasione per aprire la discussione sul tema dell’attualità del messaggio leviano nella Basilicata contemporanea, quella dei paesini “di cinquanta case di pietra”, arroccate su pendii calanchivi, e sull’orlo dell’estinzione fisica, demografica, sociale. Paesi nei quali l’abbandono, l’emigrazione, il “farsi stranieri”, sembra essere ancora l’unico esito
di vita possibile per le loro ultime giovani generazioni.
Nel romanzo l’autore, nato a Milano ma figlio di immigrati lucani, “torna tre generazioni dopo al Sud, sulle tracce di “Cristo si è fermato ad Eboli”, scoprendovi l’intreccio tra atavica oppressione e nuovi arrivati dalla pelle scura” (Gad Lerner).
E’ in effetti evidente il legame non solo letterario, ma anchecivile e politico, tra la storia che Catozzella racconta, e quella del”Cristo” di Levi. Ed è amara la constatazione che a molti decenni dalla denuncia leviana, la società contadina meridionale, quella più isolata e derelitta delle nostre aree interne,conserva ancora quei tratti dell’immobilismo sociale, che Leviaveva denunciato: “perché si muovesse”!
Con la presentazione del romanzo, il Centro Levi vuole aprire la discussione sul tema dell’attualità del messaggio leviano nella Basilicata contemporanea, quella dei paesini “di cinquanta case di pietra”, arroccate su pendii calanchivi, e sull’orlo dell’estinzione fisica, demografica, sociale. Paesi nei quali l’abbandono, l’emigrazione, il “farsi stranieri”, sembra essere ancora l’unico esito di vita possibile per le loro “ultime” giovani generazioni.