Il trasporto pubblico urbano su ferro è stato al centro dell’attenzione dei lavori della Commissione Lavori Pubblici, Sassi e Mobilità Urbana, convocata questo pomeriggio dal presidente Giuliano Cappella su invito di alcuni consiglieri comunali. La Commissione, alla luce della proposta di integrare alla linea su gomma la linea su ferro, al fine di dar modo ai cittadini di usufruire dello stesso biglietto per entrambi i servizi, ha verificato la lunghezza del tracciato urbano su ferro, che parte dalla stazione di Lanera e termina in quella di Venusio-Carrefour.
Ai lavori hanno preso parte l’ing. Francesco Paolo Nolè, direttore dell’Ustif (Ufficio Speciale Trasporti a Impianti Fissi) e l’ing. Eduardo Messano, direttore di esercizio delle Fal, che hanno illustrato ai consiglieri comunali il percorso e le varie fermate, con riferimento agli eventuali lavori che verranno apportati.
La Commissione si è aggiornata ai prossimi giorni per la presentazione, da parte dei componenti, di eventuali proposte che verranno poste all’attenzione del dirigente per la stesura del nuovo bando.
Feb 04
Quando questa citta’ avra’ l’onore di avere un servizio ferroviario al passo con i tempi??? Visto che non ci vogliono fare le ferrovie statali ,coloro che remano contro almeno si degnassero di garantire un servizio migliore cioe’:treni elettrici a scartamento normale ,con prolungamento della tratta urbana fino all’ospedale madonna delle grazie.Ormai in puglia tutte le ferrovie private hanno rinnovato il loro materiale rotabile comprando addirittura treni simili a quelli delle ferrovie statali.Noi non chiediamo tanto ma almeno una metropolitana leggera elettrica che ci porti a bari in tempi ragionevoli, senza inquinare,con bagni.POi tutto cio’ andrebbe a vantaggio dell’azienda stessa che secondo me vedrebbe aumentarsi in maniera considerevole il numero dei viaggiatori.Questo gia’ accade in tutti i paesi civili anche quelli una volta arretrati solo qui siamo condannati a prendere il trenino a carbone o nafta. :angry: [size=large][/size]
Invece adesso sembra la linea calcutta -bombay con il dovuto rispetto per quest’ultime .Ma sui vagoni delle fal mancano solo porci,capre e galline e abbiamo completato l’opera.Un treno lento puzzolente,inquinante(perche’ nel 2009 ormai vanno ancora a gasolio)senza bagni,enorme disagio per tutti ad incominciare dagli anziani e turisti che dopo ore di viaggio devono fare un ulteriore viaggio infinito senza poter andare nemmeno in bagno.Allora visto che matera si candidera’ per il 2019 come citta’ della cultura dovra’ pensare ed obligare chi sara’ incaricato di portare i turisti qui a migliorare il servizio. :angry: [size=large][/size]
corregetemi se sbaglio, solo nella tratta diretta matera-bari e viceversa dovrebbero esserci 21 corse, mettiamo che si spende 50euro a corsa di gasolio x 21corse sono 1050 x 365 giorni 383250 euro spese di gasolio in un anno solo per la tratta diretta matera-bari, 383.250 x 10 anni 3.832.500 euro, e’ un po’ esagerato. Al di la dei numeri credo che le fal ammodernandosi un po’avrebbe tutto da guadagnare… perche’ non lo fa????’
Adeguatevi alle richieste di efficienza fatte da più parti e siate degni della Città dei Sassi altrimenti farebbero meglio a boicottarvi perchè non esprimete un servizio all’altezza dei livelli minimi di efficienza di una città civile!!!
Patriot82