Il turismo nei borghi italiani va alla grande: secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat, le presenze turistiche del 2017 in questi centri sono cresciute di 24 milioni di visitatori in più nei piccoli paesi rispetto all’anno precedente. Cresce sempre di più il turismo nei piccoli borghi, bellissimi e affascinanti, di cui il nostro Paese è disseminato.
Nei 279 piccoli comuni presi in esame (che rappresentano il 4.3% del territorio nazionale, con 1 milione e 100 mila abitanti) è aumentata anche l’offerta ricettiva, con 191 mila posti letto in 7330 esercizi ricettivi; inoltre nei borghi il turismo è più italiano che internazionale, e non ha la caratteristica del “mordi e fuggi”, perché si registra infatti una media di 3.8 giorni di permanenza.
I borghi sono patrimonio unico nel suo genere, rappresentano un’Italia inconsueta da quella più conosciuta, sono i luoghi dove si preserva lo stile di vita italiano,
La Basilicata è ricca di borghi e villaggi, con caratteristiche, atmosfere, tradizioni, in grado di trasmettere esperienze; purtroppo molti paesi sono trascurati e minacciati da incuria, a causa di politiche inadeguate, e mancanza di progettualità da parte delle istituzioni.
Il Centro Studi Turistici Thalia propone di lavorare su priorità programmatiche ed un approccio strategico sullo sviluppo turistico che includa la rigenerazione, la tutela, la salvaguardia e valorizzazione di queste specificità, che in Basilicata restano immotivatamente al di fuori del flusso turistico, mentre potrebbero diventare opportunità concrete di impatto economico e contribuire ad un futuro migliore per tutti.
Per questo la presentazione oggi a Sant’Angelo Le Fratte della rete di cooperazione turistica denominata “BEL – Borghi di Eccellenza Lucana” è un primo passo importante non solo di promozione e valorizzazione di 18 Comuni ma soprattutto di rinnovato protagonismo dal basso. Senza azioni dirette delle autonomie locali, delle associazioni ed organizzazioni di categoria, degli operatori dell’accoglienza che interagiscano tra loro non sarà possibile accrescere l’offerta di turismo nei piccoli borghi.
Il Centro Studi Thalia sostiene ogni iniziativa improntata sulle caratteristiche della programmazione a medio e lungo termine, superando quanto accaduto in passato con l’episodicità di eventi, definendo soggiorni, visite, opportunità di attrazione e con una visione più ampia che comprenda tutti i settori dell’economia e delle attività produttive (non solo ricettive e della ristorazione) del territorio.