Il Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza, Vincenzo Giuliano, ha incontrato gli operatori del settore (Asp, Asm, Regione ed associazioni) che si occupano a vario titolo del fenomeno dell’obesità e del sovrappeso.
“La Regione Basilicata e il MIUR (Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata) – sottolinea Giuliano – attraverso il programma “Guadagnare salute” mirano a rafforzare la modalità di lavoro di rete; di qui l’importanza di promuovere l’adozione di corretti stili di vita, con il coinvolgimento di tutti i livelli interessati (Istituzioni, scuole, famiglie, associazioni).
Obiettivo primario della costituzione di questo tavolo tecnico è quello di diffondere una cultura consapevole della salute affinchèl’intera comunità scolastica rappresenti il luogo nel quale gli studenti possano sviluppare abitudini salutari e mantenerle anche in età adulta”.
“Oltre il 60% dei bambini italiani -prosegue- è in sovrappeso e lo sarà anche nell’età adulta e non tutti svolgono una regolare attività sportiva; manca inoltre il ‘gioco di strada’”.
Per Giuliano la ricerca condotta dalla sociologa Antonietta Di Lorenzo pone l’attenzione sul fatto che “la pubblicità televisiva influenza nettamente i gusti e le abitudini alimentari dei bambini e la baby-sitter/televisione occupa uno spazio sempre maggiore. Ed è per questo che, pur essendoci delle buone prassi in atto, è necessario fare ‘rete’ e lavorare in maniera costante e non estemporanea”.
Presente all’incontro il presidente della Società Italiana di Pediatria – sezione Basilicata, Armiento, il quale ha evidenziato che “i pediatri sono in prima fila nella lotta all’obesità, vera e propria epidemia e chesoprattutto nelle regioni del Sud i bambini assumonocibi con alto poterecalorico, ilcosiddetto ‘cibospazzatura’, e in troppimomentidellagiornata”.
Per la dott.ssa Mininni del Dipartimento Politiche della Personadella Regione Basilicata“Gli ultimi dati regionali disponibilievidenziano che nella popolazione in età scolastica il 13% dei bambini in età compresa tra gli 8-9 anni è obeso, il 27,3% sovrappeso; complessivamente il 40,3% dei bambini lucani presenta un eccesso ponderale. Le azioni rivolte alla prevenzione risultano ormai obsolete e la complessità del fenomeno è tale che richiede un lavoro in sinergia con le famiglie, anche se è pur vero che le buone pratiche esistenti vanno consolidate”.
Presenti all’incontro il componente della FIDAS – Basilicata, Salvatore;i presidenti dell’associazione lucana assistenza diabetici (ALAD/Fand), Papaleo, e dell’associazione italiana celiaci (AIC) Basilicata,Cioffreda; la consigliera dell’IRCCS Fondazione Stella Maris di Chiaromonte, Viola; i sociologi Bellarosa e Di Lorenzo;la dietista del Servizioigiene alimenti e nutrizione (SIAN) ASP, Rosa;la dott.ssa Bagnato dell’ASM di Matera; la presidente dell’associazione culturale Ipazia, Russo, e il presidente dell’associazione ‘Amici del cuore’ di Potenza, Fatigante. Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi mercoledì 23 maggio alle ore 10.30.