Una folta delegazione delle API di Matera e di Potenza si è incontrata questa mattina presso la sede dell’Associazione materana con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Innocenzo Loguercio.
Diversi i temi in discussione: dalle infrastrutture all’erosione della costa, dal piano casa al prezzario delle opere pubbliche alle procedure di gara d’appalto.
I rappresentanti delle due Associazioni hanno espresso all’assessore il compiacimento per la conclusione della crisi politica alla Regione, che finora ha causato un rallentamento dell’attività dell’ente, rallegrandosi per la continuità politica e amministrativa garantita nel Dipartimento Infrastrutture e Mobilità.
A Loguercio le API tuttavia hanno manifestato disagio, in generale, per l’eccesso di burocrazia degli uffici regionali, che frena le procedure amministrative creando malumore negli imprenditori.
Nel condannare il “pachidermismo” amministrativo, l’assessore ha annunciato una disponibilità finanziaria di 11 milioni di euro per la difesa del suolo, di cui una parte consistente sarà destinata al problema dell’erosione della costa jonica.
Loguercio, pur lamentando una costante e preoccupante sottrazione di risorse da parte del governo centrale, ha assicurato ogni sforzo per l’immediata cantierabilità delle opere pubbliche finanziate, tra cui spiccano strade e altre opere di collegamento ed edifici di edilizia economica e popolare, agevolata e convenzionata.
In proposito l’assessore ha mostrato perplessità per il Piano Casa del governo, perché scarsamente dotato di risorse finanziarie perché possa venire realmente incontro alle esigenze dei lucani.
Riguardo al prezzario regionale delle opere pubbliche, attualmente in fase di rinnovo, le API hanno sollecitato l’assessore ad una rapida conclusione del lavoro di aggiornamento delle circa 14mila voci del listino, affidato ad una società privata, dando ampia disponibilità a contribuire all’analisi dei prezzi. Loguercio ha comunicato la conclusione del lavoro preliminare per la fine di marzo, per poi arrivare, con incontri a tappe forzate con le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali, a varare il nuovo prezzario alla fine di giugno.
L’ultimo argomento discusso ha riguardato le procedure di gara d’appalto, con sistemi di aggiudicazione che incentivano, o quanto meno non frenano, il fenomeno dei ribassi eccessivi che contrasta con il principio di concorrenzialità e spesso pregiudica la buona esecuzione delle opere.
Feb 05