Cosimo Muscaridola (comitato esecutivo API con delega per le aree industriali):
si metta mano alla riforma, ma i due Consorzi restino autonomi
Cosimo Muscaridola, del Comitato Esecutivo dell’API con delega per le aree industriali, interviene in maniera critica sulla proposta del commissario straordinario del Consorzio Industriale di Potenza, Ernesto Navazio, volta a creare un unico consorzio regionale.
Per l’API è auspicabile una riforma regionale dei consorzi che ne chiarisca la missione e ne rilanci le funzioni di enti deputati allo sviluppo delle aree industriali, con una gestione efficiente che veda protagoniste le imprese.
L’API, tuttavia, è contraria a costituire un consorzio unico in nome di una presunta e strumentale uniformità gestionale in tutta la regione. Anzi, i due consorzi devono rimanere distinti, perché ciascuno si occupa di agglomerati industriali con caratteristiche ben diverse gli uni dagli altri e con interlocutori istituzionali locali differenti.
Il consorzio di Matera ha chiuso il bilancio con un utile di gestione, quindi non ha debiti, a differenza di quello di Potenza. La proposta di un consorzio unico sembra funzionale solo a togliere le castagne dal fuoco all’ente consortile di Potenza. Bisogna salvaguardare l’interesse del territorio e delle imprese della provincia di Matera, perché un ente unico regionale rischierebbe di far fallire anche il consorzio materano.
E’ ora che la Regione metta fine al commissariamento del consorzio industriale di Matera e che ripristini urgentemente gli organi statutari, atteso che sono passati circa 15 mesi da quando l’assessore Folino annunciò la legge di riforma dei consorzi.