Polizia provinciale, aggiornamento professionale in polizia giudiziaria
Presentato il programma del corso di aggiornamento della Polizia provinciale in materia di polizia giudiziaria.
Oltre ai componenti della Polizia provinciale (14 agenti e 2 ufficiali) coordinati dal Comandante Nicola Latorre erano presenti: il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri colonnello Antonio Russo, il dirigente della Polizia di Stato Nicola Modarelli, il vice questore aggiunto di Matera Sandro Rosato, il presidente della giunta provinciale Franco Stella, il vice presidente Giovanni Bonelli, il presidente del Consiglio Aldo Chietera, il direttore generale Carmela Gerardi, il dirigente Vito Valentino, il dottor Nicola Savino funzionario degli uffici del Consiglio provinciale e il capo di gabinetto Damiano Porcari.
“Da quando esiste il corpo della Polizia provinciale, luglio del 2006, questa è la prima occasione che viene data agli agenti di aggiornarsi in una materia così delicata come quella della polizia giudiziaria. Nel corso dell’esperienza pratica – ha dichiarato il comandante Nicola Latorre – ci confrontiamo con situazioni che richiedono conoscenze molto precise rispetto ad argomenti in continua evoluzione.”
Anche il presidente Chietera ha ribadito: “la necessità di sostenere la polizia provinciale che tutela un territorio abbastanza vasto, soprattutto se rapportato alle competenze e alle risorse umane impegnate.”
Il colonnello Russo ha fornito alcuni suggerimenti utili a rendere il corso più interessante e interattivo sostenendo come: “la collaborazione fra la polizia provinciale, la polizia di Stato e l’arma dei carabinieri saprà assicurare elevati livelli di tutela alla popolazione locale.”
“Il corso strutturato in due parti – ha aggiunto il dottor Nicola Modarelli – intende fornire nozioni di tipo teorico e occasioni pratiche di sperimentazione delle competenze acquisite.”
“Perché la polizia provinciale possa rispondere al meglio ai bisogni del territorio – ha concluso il presidente Stella – abbiamo ritenuto necessario ripiegarci sulle sollecitazioni proposte dagli agenti e dal comandante Latorre. Qualificarsi ulteriormente, sempre più in sintonia con le altre forze dell’ordine, consentirà anche di supplire alla notevole riduzione di risorse che stanno interessando gli enti da diversi mesi. Una strategia di comune collaborazione a garanzia della sicurezza locale.”