Si è svolto oggi a Potenza un simposio culturale dal titolo “Verso il Centenario di Vittorio Veneto” ospitato dal Museo Archeologico Provinciale “M. La Cava”. L’evento è stato organizzato dal Comando Militare Esercito “Basilicata” ed ha visto il coinvolgimento del Comune e della Provincia di Potenza, della Direzione scolastica Provinciale, della Società Italiana per la Protezione dei Beni Culturali, della Deputazione Lucana di Storia Patria, nonché dell’Associazione Combattenti e Reduci. L’avvenimento inserito nel calendario dei 131 eventi culturali del “Maggio Potentino”, percorso di arte, storia, musica e letteratura, oltre alla presenza di numerose autorità civili e militari, è stato arricchito da progetti di studio e ricerca condotti da alunni e docenti dell’Istituto Comprensivo ”Busciolano”, dell’Istituto Superiore “Nitti” e del Centro studi “Danzi” dando luogo ad un intreccio di forti emozioni e importanti riflessioni. Hanno fatto da cornice all’evento, danze e musiche tematiche interpretate dagli alunni del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico “W. Gropius”. Con l’occasione è stato presentato il libro “Un Contadino Lucano sul monte Tomba” del giornalista e Direttore ANSA Basilicata Mario Restaino ed è stato ricordato lo scomparso Prof. Pietro Biscardi, già Presidente della Federazione Provinciale di Potenza dei Combattenti e Reduci e della medesima Associazione Nazionale. Il Colonnello Lucio Di Biasio, Comandante militare Esercito “Basilicata”, dopo i saluti istituzionali, ha ringraziato quanti, a partire dal 2014 stanno collaborando per la riuscita del progetto sul Centenario della Grande Guerra. Rivolgendosi inoltre ai numerosissimi studenti presenti, il Colonnello Di Biasio li ha esortati a soffermarsi sul significato di termini quali valore, coraggio e sacrificio, valori appartenuti ai loro coetanei di cento anni fa che sacrificarono le loro giovani vite per il bene comune. Al termine dell’evento, è stato possibile visitare una mostra allestita dal Comando Militare Esercito “Basilicata” costituita da diversi cimeli, fotografie e uniformi che ha consentito ai presenti, di calarsi ulteriormente nel percorso storico della Grande Guerra.