Con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale un nigeriano residente a Matera nel quartiere Villa Longo è stato arrestato nella serata di mercoledì 9 maggio in via XX Settembre a Matera dopo una colluttazione con gli agenti e alcuni passeggeri del bus. Il nigeriano era salito sull’autobus in serata alla fermata posizionata presso la chiesa di San Rocco in via Lucana ma essendo sprovvisto di biglietto alla richiesta dell’autista di esibire un titolo di viaggio ha risposto mostrando un falso abbonamento. L’autista lo ha invitato a quel punto ad acquistare il biglietto ma a quel punto il nigeriano ha cominciato a urlare contro il conducente del bus con offese e minacce di morte, ripetendo più volte la frase “ti taglio la gola”. I passeggeri presenti nel bus hanno preferito progressivamente scendere dal mezzo di trasporto per evitare di essere coinvolti in questo episodio di violenza ma alcuni di loro erano ancora a bordo, tra cui due donne e un ragazzo, quando sul bus sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile della Polizia di Stato di Matera. L’atteggiamento ostile del nigeriano è stato confermato anche con le forze dell’ordine, con il rifiuto di esibire un documento di riconoscimento. Mentre gli agenti cercavano di calmarlo il nigeriano continuava a mostrarsi con un atteggiamento violento e al termine di una colluttazione, anche grazie alla presenza di un agente in borghese e di un cittadino presente nel bus, il nigeriano è stato accompagnato nella Volante, dopo essere stato stordito con uno spray urticante al pepercino in dotazione agli agenti di Polizia. Il nigeriano, noto per i suoi atteggiamenti ostili all’azienda del trasporto pubblico urbano di Matera, sabato scorso aveva pagato il biglietto solo su richiesta del conducente. Adesso si trova nel carcere di Matera a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Michele Capolupo
Di seguito il comunicato diffuso dalla Questura di Matera sull’episodio che riguarda il nigeriano.
Nella serata di mercoledì 9 maggio in via XX Settembre, all’altezza della villa comunale, alle 21,40 circa due operatori della Volante sono saliti sull’autobus su richiesta del conducente.
A bordovi hanno trovato l’uomo, Osehi Kingsley, nigeriano di 44 anni, che inveiva contro il conducente alla presenza di altri viaggiatori.
Dalle informazioni raccolte, lo straniero, aveva esibito troppo velocemente un biglietto al conducente e alle ripetute richieste di quest’ultimo per verificarne effettivamente l’autenticità si era rifiutato di esibirlo nuovamente.
I poliziotti hanno cercato di riportare l’uomo alla calma e gli hanno chiesto di esibire il proprio documento di identità, ricevendo il rifiuto da parte dell’uomo che ha continuato nel suo atteggiamento esagitato.
Gli operatori lo hanno allora invitato l’individuo a scendere dall’autobus per seguirli negli uffici della Questura, maquestisi è opposto con veemenza e minacce.
E’ stato comunque introdotto nell’autovettura di servizio e accompagnato in Questura.
Durante l’intervento, uno dei due poliziotti ha riportato un trauma escoriativo e contusivo al polso e alla mano con prognosi di giorni 10.
Già conosciuto dalle Forze dell’Ordine, l’uomo è stato quindi tratto in arresto per violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e tradotto nella locale Casa Circondariale su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dott. Salvatore Colella.
La fotogallery dell’episodio registrato in via XX Settembre (foto Michelangelo Ferrara)