La terza Esortazione apostolica di Papa Francesco, “Gaudete et Exsultate”, sulla chiamata alla santità nel mondo contemporaneo, sarà l’oggetto del convegno regionale della Sezione Basilicata dei Gruppi di Volontariato Vincenziano, in programma lunedì 14 maggio alle ore 9,30 presso il Palace Hotel di Matera.
Fondati nel 1617 da San Vincenzo de’ Paoli, i Gruppi di Volontariato Vincenziano sostengono da 400 anni la carità in tutto il mondo, attraverso l’accoglienza, l’evangelizzazione, la promozione delle persone, il sostegno, l’attenzione e la vicinanza agli ultimi.
Nel convegno regionale di Matera sarà discusso il contenuto della “Gaudete et Exsultate” (Rallegratevi ed Esultate), Esortazione del Papa pubblicata il 9 aprile scorso in cui viene affrontato il tema della chiamata alla santità nel mondo contemporaneo.
Partendo dal discorso delle Beatitudini, Papa Francesco rinnova la chiamata alla santità nella società odierna, invitando tutti i battezzati, senza esclusione, a non accontentarsi di un’esistenza mediocre ma a essere santi, testimoniando la santità nelle occupazioni di ogni giorno.
Ciò significa che tutti devono sforzarsi di essere santi, ciascuno nel proprio ruolo, nel proprio ambito famigliare, nell’ambiente di lavoro, nella vita quotidiana. Un sacrificio che il Papa chiede a tutti i battezzati, non solo a coloro che svolgono attività di volontariato.
Papa Bergoglio quindi vuole un cristiano combattivo, non un fedele passivo, e la società odierna, pur con enormi differenze rispetto a quella di duemila anni fa, offre molteplici occasioni di militanza pratica, non ideologica o elitaria, ma sul campo, una santità quotidiana, anche nascosta, tanto umile quanto grande. E in questa terza Esortazione papale traspare l’insegnamento di Sant’Ignazio di Loyola e dei gesuiti.
Nel convegno del 14 maggio la relazione sulla “Gaudete ex Exsultate” sarà affidata a Mons. Filippo Lombardi.
Seguendo gli insegnamenti di San Vincenzo de’ Paoli e in piena sintonia col recente documento papale, le volontarie Vincenziane di Matera conducono sul territorio una lotta quotidiana contro la povertà e per la libertà e la dignità degli ultimi.