Quattrocentotrentadue luoghi mappati a Matera e in tutta la regione per una dimensione complessiva equivalente a 160 campi di calcio, di cui il 58 per cento al di fuori dei Sassi e del centro storico di Matera, 42 città toccate, 2.677 chilometri percorsi. E di questi luoghi individuati il più piccolo è di 30 metri quadri, il più grande è di 60 mila metri quadri. Inoltre, l’82 per cento è in buone condizioni, mentre il 12 per cento è abbandonato.
Sono solo alcuni dei numeri della prima tappa del lavoro di mappatura condotto dall’Open Design School, uno dei progetti pilota di Matera2019, nei primi 4 mesi di attività e illustrati ieri attraverso una mostra allestita negli spazi esterni di Casino Padula, nel rione Agna le Piane.
“Con questo lavoro – ha detto Rita Orlando, responsabile del progetto Ods – chiudiamo un lavoro di mappatura molto importante perchè finalizzato a individuare i luoghi che ospiteranno a Matera e nel resto della Basilicata gli eventi di Matera2019. Una mappatura che abbiamo voluto estendere non solo ai Sassi e al centro storico, ma all’intera città, comprese le periferie, e all’intera regione, compresi alcuni piccolissimi comuni. Ora, di concerto con i Project Leader, realizzeremo una short list per individuare esattamente i luoghi che diventeranno palcoscenico nel 2019 verificando insieme ai comuni gli interventi da realizzare. Tutto questo ci consentirà anche di avere pronta la mappa geolocalizzata degli eventi di Matera2019 compresi i percorsi di collegamento fra i diversi luoghi”.
Nel corso della presentazione è intervenuto, per il Comune di Matera, Antonio Nicoletti, dello staff del sindaco. “Grazie a questo lavoro – ha detto Nicoletti – il Comune ha un quadro più chiaro degli interventi che dovrà realizzare per rendere fruibili i luoghi individuati. Un lavoro molto importante anche perchè si intreccia con quello che l’amministrazione comunale sta portando avanti sul tema degli investimenti infrastrutturali. Ci siamo ritrovati perfettamente con il lavoro di mappatura sui luoghi pubblici non solo nel centro, ma anche nelle periferie che potranno essere oggetto di riqualificazione rendendoli disponibili a ospitare gli eventi di Matera2019”.
Tutto il lavoro si può consultare sul sito www.venuesofmatera.matera-basilicata2019.it.
“Un lavoro – ha spiegato Marco Laterza, responsabile del workshop – fatto in simbiosi fra il gruppo di mappatura dell’Ods e il gruppo che sta lavorando sui palchi in modo che quest’ultimo possa avviare la progettazione tenendo presente le caratteristiche dei singoli luoghi. Il sito ha diversi tipi di mappa, una dove ci sono i luoghi e tutta la documentazione raccolta, mentre un’altra mappa ha alcuni filtri utili per i professionisti del settore che cercano luoghi specifici. Infine abbiamo appena aggiunto una parte sui percorsi che collegano i vari siti. Inoltre, gli utenti possono aggiungere o suggerire altri luoghi semplicemente compilando un form”.