Basket, serie DnA, 12^ giornata
Bawer Matera-Anagni 63-64
parziali del match 10-17, 29-25, 52-45.
Bawer Matera: Vico 7, Castoro 3, Pilotti 19, Martone, Cantagalli 10, Lagioia 11, Aprea 5, Centrone, Tardito 4, Grappasonni 4. Coach Ponticiello.
Anagni: Zanelli 4, Malamov 12, Santolamazza 13, Pozzi 6, Corral 11, Vanni, Baroncelli 2, Colangelo n.e., Ciribeni 4, Benedusi 12. Coach Nunzi.
Tiri liberi: Matera 11/14, Anagni 1/6
Tiri da due: Matera 11/32, Anagni 24/40
Tiri da tre: Matera 10/27, Anagni 5/21
“Suicidio” Bawer contro Anagni nello spareggio in programma nella festività dell’Immacolata e materani condannati a recitare il ruolo di cenerentola nella regular season. La beffa arriva ad un secondo dalla fine con la tripla vincente di Santolamazza e manda in crisi tutto l’ambiente materano che ama la pallacanestro. Vico non è ancora al massimo e così Ponticiello si affida ad Aprea e completa il quintetto-base con Pilotti, Martone, Cantagalli e Lagioia. Anagni parte bene con Corral, poi piovono le bombe vincenti di Pilotti, Pozzi e Cantagalli. Zanelli e Cantagalli tengono a stretto contatto le due squadre, poi Anagni piazza il primo break con tre canestri consecutivi di Benedusi: 8-15. Matera accorcia con Pilotti, Anagni allunga sempre con Benedusi. La seconda frazione consente ai padroni di casa di mettere a segno una rimonta nei primi cinque minuti. La Bawer si scatena con Tardito (quattro punti per lui), Vico e Pilotti, per Anagni solo un lampo di Benedusi. Ma sono i padroni di casa a fare la voce grossa grazie a due triple stratosferiche di Pilotti: punteggio capovolto sul 24-21. Al 5′ del secondo quarto entra il materano doc Castoro. L’ex di turno Malamov comincia a pungere sotto canestro, Matera difende il vantaggio con Aprea e la bomba finale di Lagioia, che porta le due squadre all’intervallo lungo (29-25). La sfida riparte con le due squadre gomito a gomito. Pilotti porta Matera la massimo vantaggio del match (+7) con due liberi vincenti, Anagni risorge e mette a segno una strepitosa rimonta con due canestri di Malamov e quelli di Santolamazza e Corral (31-33). Lagioia suona la carica piazzando la seconda tripla ma il punto rosicchiato alla lunetta da Corral è Santolamazza a riportare avanti Anagni da tre: 34-37. Rimonta dei padroni di casa dalla lunetta con Lagioia e Cantagalli ma Benedusi aggancia la Bawer sul 39 pari. Ciribeni risponde a Cantagalli ma la Bawer riprende quota grazie al miglior Vico, che mette due liberi e poi fa esplodere il PalaSassi con una tripla pesantissima. Ciribeni riporta Anagni a meno tre ma la Bawer si riprende i sette punti di vantaggio con due liberi di Grappasonni, uno di Aprea e sopratutto con la tripla finale di Castoro, che oscura il tap-in precedente di Corral: 52-47. Ma la gara è tutta da giocare perchè Anagni riprende subito a colpire nell’ultima frazione con una bomba di Santolamazza. Grappasonni e Pilotti segnano canestri importanti, Aprea risponde a Malamov ma i laziali non mollano e tornano a meno tre con la terza tripla di Santolamazza e il canestro di Corral: 58-55. Lagioia da tre e Pilotti da due regalano ai padroni di casa un altro vantaggio importante a quattro minuti dal termine ma gli ospiti, favoriti anche da una gestione discutibile nei cambi da parte di Ponticiello trovano la forza per rimontare con Corral, Pozzi da tre e Malamov: 63-62 a 1’20” dalla fine. Finale da brividi: Cantagalli e Pozzi sbagliano da tre, poi c’è l’errore di Pilotti a 24 secondi dal termine. Matera consuma gli ultimi falli per costringere Anagni a tirare dalla lunetta ma la tattica non sortisce gli effetti sperati perchè Anagni trova la forza per tentare la bomba ammazza-partita ad un secondo e venti decimi dal termine: Santolamazza cala il poker di triple e Matera non può evitare la clamorosa sconfitta interna. I fischi sottolineano la prestazione sconcertante della Bawer Matera mentre all’esterno del PalaSassi attimi di tensione per un duro faccia a faccia tra i tifosi e alcuni atleti presi di mira dal pubblico. Intanto, sul banco degli imputati sale il coach Ciccio Ponticiello mentre qualcuno ha fatto notare che in panchina non c’era il vice-allenatore Luciano Cotrufo.
Michele Capolupo
Coach Ponticiello commenta la gara persa nell’ultimo secondo: “Avevamo la partita in pugno ed abbiamo perso una gara che andava chiusa prima. E’ ormai un dato di fatto: perdiamo la sesta gara nell’ultimo possesso avversario. Non è casuale. C’è poca lucidità e poca freddezza e questo è un peso che diventa oltre misura. In questo momento qualsiasi commento del pubblico va accettato”. Coach a fine partita cosa ha detto ai ragazzi?
“Devo dire che in dodici –tredici partite sono entrato negli spogliatoi una o due volte per disquisire sulle partite. Per noi contra altro in questo momento e non bisogna farsi prendere da una forma di nervosismo”
Il direttore sportivo Viggiano: “E’ una sconfitta assolutamente pesante in un momento particolare che prevede due ggare interne (domenica prossima il Napoli,ndr) . C’è profonda amarezza e bisogna recitare il mea culpa Non è possibile registrare un break di nove a zero in casa e questo significa che la squadra non c’è con la testa”.
Quali decisioni dovrà prendere la società?
“A caldo non lo so. Non si riesce a pensare nulla in questo momento. Vedremo cosa deciderà la società nel corso della riunione prevista nei prossimi giorni. Serve una valutazione collegiale e credo che sia importante discutere con la mente sgombra. E’ una sconfitta che ci porta all’ultimo posto e ci distacca di quattro punti: ci abbiamo messo molto di noi su episodi che si dovevano evitare”.
Carlo Abbatino
Bawer Matera-Anagni, commento e analisi del match
non si scrolla di dosso il periodo difficile e subisce l’ennesima sconfitta al fotofinish contro Anagni. Nel dopo gara, ricco di delusione, il confronto verbale tra la tifoseria ed alcuni atleti, riportata questa mattina dalla stampa locale. La società, pur comprendendo il momento di grande difficoltà e l’insoddisfazione, ed in parte giustificando la reazione verbale e non violante, nonché la contestazione dei nostri sostenitori, si appella alla coesione di tutto l’ambiente, affinché l’unità tra squadra e tifosi non si frantumi e perpetui nel tempo quel rapporto che ha rappresentato da sempre la vera forza della Bawer Olimpia Matera. Pertanto, chiede di lasciare alle spalle la forte delusione di tutti per la prestazione dell’ultima gara, invitando i nostri sostenitori ad essere presenti e calorosi già dalla prossima gara interna, quella contro la corazzata Napoli, posticipata a lunedì sera alle ore 20,30, per continuare a sostenere la squadra della città.Al termine di una gara persa con il canestro di Santolamazza a1” dalla sirena, certamente lo stato d’animo dell’ambiente non è dei migliori, ma è necessario ripartire immediatamente, visto l’impegno ravvicinato contro i partenopei, primi nella Divisione Nord-Ovest con 20 punti e forti del successo interno maturato contro Latina che permette loro di ripartire dopo lo stop di domenica scorsa.
IL POST MATCH DI COACH CICCIO PONTICIELLO – “Non è facile commentare questa gara. Avevamo la partita in pugno e non abbiamo avuto la lucidità e la freddezza per chiuderla. Il commento non può che essere legato a questi due aspetti, soprattutto negli ultimi 3 minuti di gara, dove abbiamo perso la tranquillità necessaria per realizzare le giocate che bisognava fare. E’ un dato di fatto, è la sesta partita persa all’ultimo possesso, la spiegazione può essere ricercata solamente nella poca lucidità e nella poca freddezza della squadra. Questi episodi, inoltre, come i precedenti ci riportano il film già visto che comporta l’aumento della tensione nei giocatori in quei frangenti. Sapevamo tutti che era una gara importante e che poteva lasciare strascichi mentali non indifferenti. Si poteva anche prevedere la reazione emotiva del pubblico nel finale. Con i ragazzi, invece, parlerò a freddo, è meglio analizzare bene la situazione prima di affrontare il discorso con i giocatori. E’ importante non farsi prendere dalla spirale emotiva, non serve, soprattutto in questo frangente”.
L’ASPETTO TECNICO-TATTICO DELL’INCONTRO – “Siamo partiti molto tesi, ma successivamente ci siamo sciolti e la gara è andata meglio. Abbiamo giocato sino a 3 minuti dalla fine come dovevamo giocare, naturalmente dovevamo chiudere prima l’incontro. Infine, ci siamo fatti coinvolgere dalla difesa di Anagni giocando solo in maniera perimetrale negli ultimi 3 minuti, senza la necessaria lettura delle situazioni e assecondando il loro obbiettivo, che era quello di salvaguardare giocatori con quattro falli come Santolamazza e Corral. Loro dunque si sono disposti a zona e noi, invece, abbiamo tirato da tre, quando invece serviva molto più un gioco dentro-fuori e qualche penetrazione in palleggio. Certamente se almeno uno dei tentativi dal perimetro ci premiava non eravamo qui a parlare di una sconfitta, ma bisognava giocare quei minuti in maniera differente”.
La fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
Serve un lungo sotto canestro….una società cieca che non corre ai ripari non ha molto a cuore le sorti della squadra abbandonata a se stessa, le 5 sconfitte all’inizio non so più un caso, lo sappiamo che retrocedono 2 squadre ma noi siamo li vicino alle ultime degli altri gironi, serve più compattezza altrimenti la categoria sarà dura mantenerla e far capire nella testa dei giocatori ad a tutto l’ambiente che siamo una squadra da playout. Siamo incazzati più di voi
Sono triste per la sconfitta di ieri pomeriggio, ma la sconfitta è stata del tutto meritata! Nei primi due quarti realizziamo 29 punti…. una miseria! Il nostro coach chiama nell’ultimo quarto 2 time out nel giro di 3 minuti e quindi non riesce a bloccare la serie positiva degli avversari. La cosa + assurda è stata che il time out viene chiamato quando manca un secondo e 25 cent di secondo.. ma per cortesia! Quindi non diciamo che sono stati fortunati loro ma diciamo che non abbiamo giocato a pallacanestro ieri sera (coach in primis).