La Futura Matera vince sul filo della sirena la gara di andata dei play off interregionali contro l’Aemme Savio C5 e porta a casa un risultato importante da difendere con le unghie e con i denti sabato prossimo, quando alla tensostruttura, davanti ai propri tifosi si cercherà di staccare il pass per il turno successivo. Una partita in cui i montoni hanno saputo soffrire e contenere nel giusto modo la supremazia territoriale imposta dai padroni di casa, ma al tempo stesso sono stati bravissimi a colpire al momento giusto e senza alcun timore. Una vittoria che ha il sapore d’impresa poiché tante erano le incognite che attanagliavano i pensieri di mister Pasquale Lamacchia fino a poche ore prima del match, su tutte quella di dover sopperire all’assenza pesante di Cesare Rispoli. Il coach materano inizia la partita con Cecio Laviola tra i pali, Stigliano, Contini, Grandinetti e bomber Nico Latorre, dall’altra parte mister Alessio Medici, che deve anch’egli fare a meno del suo omonimo Sergio, risponde con il portiere Apollonio, Didoné, Di Giuseppe Galante e l’under Pezzin neo campione al Torneo delle Regioni. Partono forte i padroni di casa che sin dalle prime battute cercano di insidiare la metà campo avversaria, costringendo di conseguenza gli ospiti a rimanere in trincea. Questi devono accontentarsi di far girare palla e nel contempo si difendono bene, almeno fino allo scoccare del 5’ minuto, quando capitan Galante fa sua una palla persa con estrema leggerezza da Stigliano, avanza e batte a rete superando Laviola. La Futura non accusa il colpo e prova a reagire proponendosi con Grandinetti, Latorre e lo stesso Stigliano, ma nello stesso tempo deve arginare gli scambi veloci degli avversari, i quali le provano tutte per concedere il bis, ma si trovano a fare i conti con una perfetta organizzazione difensiva degli ospiti che fanno della transizione la loro arma migliore e i frutti sperati vengono raccolti al 22’ quando direttamente dalle mani di Cecio Laviola, la palla arriva a Claudio Onofrio e questi serve a Sua Maestà Stigliano che con un destro violento spedisce la sfera in fondo al sacco. L’equilibrio però dura appena tre minuti perché i padroni di casa tornano avanti con una conclusione ravvicinata di Federico Ghinelli sulla quale nulla può Laviola. Il nuovo vantaggio ospite dura ancor meno del precedente pareggio materano perché una volta ripreso il gioco la Futura impatta nuovamente con una sassata di Grandinetti che batte Apollonio e sul punteggio di 2-2 si va all’intervallo. Nella ripresa mister Lamacchia non apporta modifiche allo schieramento con cui ha iniziato il match, mentre i padroni di casa schierano davanti ad Apollonio, Didoné, Scuderi, Galante e Pezzin. A differenza della prima la seconda frazione è caratterizzata da un ritmo abbastanza spezzettato per via dei diversi interventi da parte dei direttori di gara ma nel complesso il copione non cambia poiché sono i padroni di casa a fare la partita chiamando diverse volte il portiere della Futura Cecio Laviola al disimpegno su tiri da lontano. Gli ospiti continuano a difendersi in maniera impeccabile senza tuttavia riuscire a portare correttamente a termine le proprie ripartenze anche e soprattutto a causa della stanchezza che inizia a farsi sentire nelle gambe. I romani ci provano con il quinto uomo facendo avanzare il portiere Apollonio e i loro attacchi si fanno più insistenti tanto che a poco dalla fine i montoni si salvano grazie a due interventi di Laviola. Proprio la mossa di giocare con il quinto uomo tradisce la squadra di mister Medici perché proprio all’ultimo secondo Grandinetti recupera una palla velenosa e dalla propria area disegna una parabola perfetta che s’insacca a porta sguarnita regalando alla Futura Matera una vittoria tanto sofferta ma altrettanto bella e importante che la proietta alla gara di ritorno con un cauto ottimismo come sottolineano dirigenti e tecnico ‘Personalmente non ci credo ancora ‘ esordisce il vice presidente Francesco Dell’Acqua ‘mi auguro che sabato davanti al nostro pubblico i ragazzi possano ripetersi’. Il dirigente Mario Braia ‘Vittoria importantissima frutto di tenacia, sofferenza e intelligenza tattica. Ora non dobbiamo fermarci e dobbiamo provare ad andare avanti in questa avventura, ma per farlo non dobbiamo assolutamente perdere neanche un pizzico della lucidità che abbiamo espresso oggi’. ‘Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato la partita’ dice mister Pasquale Lamacchia ‘perché sapevamo benissimo di avere di fronte un avversario più allenato di noi e l’unico modo per sopperire a tale deficit era difendersi con ordine e organizzazione. Godiamoci questa notte romana ma da lunedì dobbiamo concentrarci sulla partita di ritorno che dovremo affrontare con ancor più concentrazione di quella di oggi’
Aemme Savio C5-Futura Matera 2-3
Aemme Savio C5: 22. Apollonio, 2. Didoné, 3. Di Giuseppe, 6. Ghinelli, 7. Scuderi, 10. Galante, 11. Romazio, 12. Tripelli, 15. Di Bisceglie, 16. Pezzin, 18. Galbiati, 20. Patrone. Allenatore: Alessio Medici
Futura Matera: 1. Laviola 2. Contini, 6. Orlando, 7. Onofrio, 8. Grandinetti, 9. Latorre, 10. Stigliano, 11. Di Lecce, 12. Suriano, 23. Corbino, 44. Calbi. Allenatore: Pasquale Lamacchia
Marcatori: p.t. 4’50 Galante (Aemme Savio C5), 22’25 Stigliano (Futura Matera), 25’48 Ghinelli (Aemme Savio C5), 26’25 Grandinetti (Futura Matera); s.t. 33’36 Grandinetti (Futura Matera)
Ammoniti: Didoné e Romazio (Aemme Savio C5,), Latorre (Futura Matera)
Recupero: 2’ p.t., 4’ s.t.