Si terrà mercoledì 16 maggio 2018, presso l’Istituto Comprensivo Statale d’Irsina la “Giornata di Coderdojo” che vedrà coinvolti 160 allievi, dai 9 ai 13 anni, della scuola primaria di primo e secondo grado. L’iniziativa verrà guidata da Francesco Paolicelli, un Champion di Coderdojo, con il sostegno del Comune di Irsina. Il progetto è stato presentato sulla piattaforma della Community di Matera 2019 dove ha ricevuto il sostegno di diversi iscritti che si sono messi a disposizione per dare il proprio contributo operativo.
A dare impulso all’iniziativa è Ann Cahill, giornalista europea pensionata di origini irlandesi, tra le prime residenti straniere permanenti a Irsina che, spinta dalla volontà di dare un piccolo contribuito alla comunità di cui si sente parte, ha voluto organizzare l’incontro insieme a Becky Riches, coinvolgendo bambini e ragazzi.
“Attraverso l’insegnamento dei linguaggi di programmazione informatica ai più piccoli – dichiara Cahill –, possiamo contribuire alla crescita della consapevolezza dei più giovani trasformandoli in utilizzatori attivi in grado di adattare strumenti e tecnologie ai propri bisogni. Questo può sensibilizzarli verso futuri percorsi professionali, consentendo loro di acquisire nuove competenze, orientandoli da subito al lavoro a distanza per organizzazioni e clienti globali e arginare così il fenomeno dello spopolamento delle aree interne.”
“Con il lancio della piattaforma della Community di Matera2019 nel marzo di quest’anno – dichiara Becky Riches – responsabile del progetto di turismo sostenibile Lucania Living, incentrato sulla rivitalizzazione del centro storico di Irsina attraverso l’arrivo di nuovi residenti stranieri, – abbiamo colto l’opportunità di poter realizzare il Coderdojo anche qui. Abbiamo chiesto un supporto alla Web Community e la risposta è stata molto incoraggiante. Infatti – aggiunge Riches- 13 persone del luogo si sono offerte per essere mentor e assistere i 160 allievi a diventare giovani programmatori per un giorno tra cui: genitori, professionisti, insegnanti, addetti del Comune di Irsina e ‘nuovi’ residenti non italiani. Altre 6 persone da Matera e Altamura ci sosterranno, compresi esperti mentor Coderdojo che credono nell’idea di diffondere il ‘coding’ in provincia. Molti anche i volontari già impegnati professionalmente in ambito informatico, tra cui un norvegese che abita a Irsina da 2 anni, un grafico e web designer che dal piccolo comune lucano lavora per clienti internazionali, un ingegnere informatico che lavora in ambito multi-nazionale.”
Il corso di formazione per i mentor si svolgerà il 14 maggio alle 16:00 presso il Centro Arenacea a Irsina dove si terrà anche la seconda parte del progetto. L’intento è quello di dare continuità all’iniziativa e fondare il primo club dove avviare percorsi professionali improntati all’utilizzo delle tecnologie informatiche.
“Insegnare coding ai bambini di Irsina – spiega Ida Leone, coordinatrice del progetto Build-up della Fondazione Matera Basilicata 2019 – è una iniziativa nata sulla Community Matera 2019 da Becky Riches, che ha coinvolto le istituzioni comunali e anche la ormai folta comunità del Regno Unito che ha preso casa nel paese lucano. E’ un esempio perfetto di come la Community può funzionare: un cittadino ha una idea, la racconta, spiega cosa gli manca per realizzarla, e altri cittadini si adoperano per aiutarlo a dare vita alla sua idea. Possibilmente a costo zero, usando solo le relazioni corte e lo spirito di comunità. La Fondazione, se necessario, interviene per un sostegno di tipo amministrativo ed istituzionale (ad esempio chiedere un permesso al Comune, concedere l’uso del logo, contattare un nome di spicco che potrebbe intervenire, e simili), ma lo spirito di iniziativa e la capacità di coinvolgimento sono e devono essere tutte dei cittadini. Come in questo caso. Dal lancio della piattaforma, i dati della Community Matera 2019 sono sempre in crescita: attualmente abbiamo 348 iscritti, 51 progetti postati, oltre 1200 fra commenti e like”.