L’esperienza dei servizi di welfare del Consorzio di cooperative sociali “La Città Essenziale” di Matera è stato scelto come esempio di “buona pratica” ed inserito nel V rapporto Assimoco 2018 presentato oggi a Roma, alla Camera dei Deputati dal gruppo Associativo Assimoco.
Il Gruppo Assimoco ha deciso di vivere i cambiamenti in atto facendosi portavoce dei nuovi meccanismi economico-sociali e delle nuove esigenze della popolazione, trai quali emerge con chiarezza la necessità delle famiglie di autoproteggersi, cercando, sul mercato, in maniera proattiva, soluzioni concrete volte al mantenimento del benessere attuale e futuro. Per tale ragione, il Gruppo Assimoco ha deciso di promuovere un rapporto su questi temi con un appuntamento annuale.
Il V Rapporto Assicomo2018 fa il punto della situazione e racconta i casi virtuosi di welfare familiare integrato e i servizi all’infanzia, esistenti nel mondo della Cooperazione attraverso un’approfondita analisi sociologica dei dati dell’ultimo anno.
Il colosso Assicurativo ha invitato a relazionare il presidente del Consorzio la Città Essenziale, Giuseppe Bruno, sull’esperienza in Basilicata, nell’ambito del “Neo-Welfare per la famiglia, come cooperare per il rafforzamento dell’infanzia e dei servizi per la famiglia”.
“E’ un onore – sostiene il presidente Bruno -essere stati scelti come best practice per i servizi di Welfare che eroghiamo. Oggi a Roma abbiamo presentato il progetto Bambini 6.0 – Sei sensi zero confini, nato con l’idea di integrare i servizi per i bambini tra gli 0 e i 6 anni. Il progetto infatti ha una particolare rilevanza nello scenario culturale che sta interessando tutta la Regione Basilicata, intercettando gli stimoli di rinnovamento, integrazione e conciliazione che interessano la riorganizzazione dei servizi di welfare familiare.” – continua Bruno – “L’obiettivo è consolidare un sistema formativo qualificato sin dalla primissima infanzia, che agisca sin dalle basi del percorso evolutivo, prendendosi cura quindi, dello sviluppo del bambino, al livello individuale ma anche relazionale. Bambini 6.0 rappresenta una opportunità rivoluzionaria anche sul piano delle politiche di welfare, realizzando concretamente il dialogo tra pubblico e privato, e contrastando la frammentazione e la limitata sostenibilità che spesso caratterizzano le realtà locali più piccole”.
Mag 15