Lunedì 21 maggio 2018 dalle ore 9,30 alle ore 11,30, nel teatrino della sede centrale dell’istituto comprensivo Pascoli di Matera, in via Lazazzera è in programma la cerimonia di presentazione del gemellaggio con la scuola turca “Misak i Milli Ortaukulu”, di Izmir.
La giornata inaugura una intera settimana di convivenza tra quindici alunni dell’I.C. “Pascoli” di Matera, di età compresa tra i 12 e i 14 anni, e altrettanti loro coetanei di Izmir, che saranno ospiti in famiglia.
Si tratta, in realtà, del completamento di un lavoro di integrazione e collaborazione partito nel mese di Febbraio 2018: dopo una serie di contatti di varia natura, compresa una videoconferenza tra la scuola materana e quella turca, c’è stata la prima fase del gemellaggio: dal 14 al 21 Marzo, i nostri alunni, accompagnati dal DS Ventrelli e dalle docenti Patrizia Montemurro e Grazia Tantalo, sono stati ad Izmir, ospiti delle famiglie dei loro “gemelli” turchi.
L’accoglienza ricevuta dalla nostra sister school di Izmir è stata calorosa, ricca; il team della “Misak’i Milli Ortaukulu”, guidato dal preside Ergun Baylan, ci ha fatto scoprire le bellezze di quel territorio, accompagnandoci con delicatezza alla scoperta di tradizioni e di una cultura assai diverse dalla nostra. Ma ci siamo anche sentiti veri ambasciatori della nostra città e di Matera 2019: incontrando, trattati come ospiti d’onore, il sindaco di Izmir Konak, il prefetto, il direttore del Ministero della Cultura, abbiamo voluto trasmettere dalla Basilicata un messaggio di fratellanza, di apertura, di integrazione.
Siamo riusciti in un’impresa che ci sembrava, a tratti, più grande di noi: gemellarci con un paese assai diverso dal nostro per religione, cultura, abitudini, oltre che per lingua (infatti, abbiamo comunicato sempre in inglese).
Per l’I.C. “Pascoli”, che crede fortemente nel valore dei gemellaggi, sia nazionali che internazionali, quali strumenti fondamentali per la maturazione degli alunni, attraverso lo scambio e la comparazione delle diversità, ma anche attraverso l’esperienza del viaggio e dell’autonomia rispetto alla famiglia, questa è stata una scommessa vinta.
Per questo, nella mattinata di lunedì 21, vogliamo presentare a tutti questo progetto così ambizioso, che ci ha regalato tanto.
Saranno presenti all’evento figure istituzionali, quali Salvatore Adduce e Giovanni Oliva, rispettivamente Presidente e Segretario Generale della Fondazione Basilicata Matera 2019; il sindaco Raffaello De Ruggieri; la prof.ssa Rosaria Cancelliere, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale; l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Roberto Cifarelli; l’assessore comunale alla Scuola Mariangela Liantonio, ed altri rappresentanti del mondo della scuola e della cultura locale.
Sarà un’occasione speciale per presentare alla città i nostri “gemelli turchi” – che resteranno a Matera dal 20 al 27 maggio -; ma avremo anche il piacere di raccontare agli amici della nostra sister school l’affascinante storia della città dei Sassi, il suo percorso di evoluzione nel tempo, che l’ha portata ad essere designata Capitale europea della Cultura per il 2019.
Sarà l’occasione per far incontrare ai nostri partner turchi le istituzioni, per spiegare loro l’importanza del legame di fiducia che i giovani devono stringere con chi li governa.
Sarà l’occasione, preziosissima, sia per la scuola turca sia per i nostri alunni e docenti, per presentare le attività della Fondazione Matera-Basilicata 2019, che tanto prestigio sta dando al nostro territorio, portandolo all’attenzione di altre realtà, nazionali ed internazionali, e che ha contribuito con un generoso patrocinio alla realizzazione di questo progetto di accoglienza.
È, in piccolo, proprio quello che facciamo noi, con i nostri gemellaggi internazionali: l’anno scorso eravamo partner della Grecia (la nostra sister school era di Salonicco), quest’anno della Turchia. Ci piace accompagnare in modo così innovativo il percorso di crescita e maturazione di tanti nostri studenti. Stiamo gettando ponti da Matera verso l’estero, per far incontrare culture, mentalità, lingue diverse, per dare un respiro sempre più ampio alla formazione dei nostri alunni, ma anche per far volare lontano il nome della nostra città, con tutte le sue meraviglie.