Matera come destinazione turistica, oggetto di una tesi di laurea ” presso l’università di Greenwich di Londra nel corso di laurea internazionale Tourism Management with Language” . L’autore è Tommaso Lavitola, giovane italiano, laureatosi nella prestigiosa Università di Greenwich, tra i primi atenei nella classifica degli atenei inglesi. La sua tesi ha avuto come obbiettivo quello di analizzare se e come questo fenomeno di accrescimento di presenze turistiche possa accadere in Basilicata, considerando l’enorme popolarità della città di Matera. Di conseguenza, il punto di partenza è proprio la sua reputazione acquisita negli anni che si basa sull’incredibile attrazione dell’area archeologica “I Sassi” e confermata dal premio UNESCO e dal più recente che Matera ha ricevuto da parte dell’UE come Capitale della Cultura 2019. Questa popolarità talvolta induce anche dei rischi, infatti in alcuni momenti dell’anno la città è sovraffollata e potrebbe potenzialmente portare questa a perdere la sua identità attraverso una trasformazione incontrollata della zona del centro storico, soprattutto a causa di aperture di nuove attività non rappresentative dell’ identità del sito. L’Assessore ai Sassi del Comune di Matera, Paola D’Antonio, le cui valutazioni sono parte fondamentale del lavoro di tesi, conferma che questo problema è una priorità da risolvere e prevede misure per evitarlo. La necessità di proteggere l’identità tradizionale di Matera può essere un collegamento per lo sviluppo generale della regione e per raggiungere questo obbiettivo, è fondamentale creare un’offerta integrata per attirare più visitatori. La Basilicata può offrire splendidi paesaggi, destinazioni balneari e prodotti enogastronomici che potrebbero essere gli elementi principali per questa ipotetica offerta turistica integrata e attraverso tali produzioni attivare un processo di valorizzazione dei territori. Oggetto del lavoro di tesi anche interventi di altri autorevoli figure della società economica ,culturale e amministrativa della Regione. Questo lavoro suggerisce anche di considerare la vicina regione Puglia, come un’opportunità per creare una joint venture che potrebbe avere impatti positivi per la Basilicata. Per concludere, sono necessarie le politiche pubbliche e un’adeguata attività di marketing commerciale e promozionale per collocare la regione nell’elenco delle principali destinazioni in Italia.
Mag 17
L’identità sei siti e dei popoli é mutevole nel tempo. Poi non mi venisse a parlare di troppo turismo quando non raggiungiamo neanche 500.000 turisti l’anno (Venezia li fa in una settimana). Studiasse bene i dati prima di dire cavolate.