L’associazione RiSvolta ha celebrato a Matera la Giornata Internazionale contro l’omofobia con l’incontro sul tema “Vite in transizione: genitori e figli in cerca di un’identità”, ultimo appuntamento della quarta edizione della rassegna cinematografica lgbt “Obiettivo rivoluzione… il Diritto di Amare”.
Ospiti della città dei Sassi Mariella Fanfarillo e sua figlia Olimpia, seconda ragazza minorenne transgender che nel 2017 ha ottenuto il cambio dei dati anagrafici in Italia.
La prima iniziativa è partita all’ora di pranzo presso il parco “Giovanni Paolo II con il tradizionale pic-nic autogestito. In quest’occasione, insieme a RiSvolta, hanno partecipato l’AGEDO Matera (Associazione Genitori e Amici di Omossessuali) e i Giovani della Croce Rossa Italiana di Matera che, attraverso attività ludiche e di informazione, sensibilizzeranno la cittadinanza sulle tematiche dell’inclusione sociale e sulle malattie sessualmente trasmissibili.
Nel tardo pomeriggio presso BurBaCa Matera, Mariella Fanfarillo ha raccontato la storia del suo percorso di mamma al fianco di sua figlia Olimpia, la forza e il coraggio di un genitore e di un figlio davanti a scelte di vita così delicate e il percorso burocratico seguito da Olimpia per ottenere il cambio di dati anagrafici da minorenne.
L’ultimo appuntamento della rassegna di RiSvolta si è concluso con la proiezione al cinema “Il Piccolo” del film “3 generations – Una famiglia quasi perfetta”, racconto di un’adolescente che decide di cambiare sesso con la straordinaria interpretazione delle attrici Naomi Watts, nei panni della mamma, e di Susan Sarandon, nei panni della nonna.
Di seguito l’intervista rilasciata per SassiLive da Mariella Fanfarillo e sua figlia Olimpia.
Mariella Fanfarillo, cosa spinge un genitore a sostenere il percorso di una figlia e diventare un’attivista? “Semplicemente l’amore, l’amore per i propri figli ma indipendentemente dall’identità di genere e dall’orientamento sessuale. Mia figlia è mia figlia, io l’ho messa al mondo e la amo indipendentemente da tutto”.
Cosa possiamo dire ai genitori che si ritrovano con un figlio omosessuale e magari hanno difficoltà ad accettare questa situazione e ha lasciare liberi i figli? “Che la Natura non si combatte neanche con l’ignoranza, ignorare che esistono delle situazioni non ci fa andare avanti e non ci fa migliorare, le situazioni rimangono. I nostri figli hanno necessità del nostro supporto, il primo supporto deve venire dalla famiglia perchè i nostri figli hanno bisogno di sentire che dietro hanno una grande forza, l’amore dei propri genitori. Quando c’è l’amore dei propri genitori si vince qualunque ostacolo e si va avanti”.
Olimpia, cosa farai da grande? “Innanzitutto sarò una donna e questo è già abbastanza”.
Cosa ne pensi di questa città che tra l’altro è stata designata capitale europea della cultura nel 2019? “Matera è bella ed è molto accogliente, si adatta perfettamente alla giornata per la quale siamo stati invitati qui”.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Mariella Fanfarillo e sua figlia Olimpia (foto www.SassiLive.it)