La scrittura è uno dei tanti modi di comunicare ed è una vera e propria forma d’arte. E questo lo sa bene la scrittrice lucana Anna Terlimbacco che nel pomeriggio di giovedì 17 maggio nella sala Laura Battista della Biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera ha presentato il suo ultimo lavoro “Il filo invisibile – il petalo smarrito”, edito da Caosfera. La presentazione, moderata dalla giornalista Sissi Ruggi, che ha dialogato con la scrittrice attraverso una serie di domande, è stata organizzata in collaborazione con la stessa biblioteca e con la Libreria Di Giulio di Matera. Il volumetto, con la postfazione del giornalista Oreste Lo Pomo, ha come protagonista Georgette, una nuova e intrepida figura femminile, che aiutata da Asola e Bottone e incurante di Clessidra, che “si svuotava la testa e si riempiva la pancia”, riuscirà a tessere il delicato filo che le permetterà di ritrovare il suo Cucirino. Il testo presenta aspetti interessanti sotto il profilo del racconto e narra una “fiavola”, un arguto incrocio tra fiaba e favola, come la stessa Terlimbacco ama definire i suoi racconti. L’ultima fatica della scrittrice, come scrive, appunto, Lo Pomo, “dietro l’apparente semplicità, disvela un’indiscussa conoscenza dei meccanismi poetici e degli schemi tradizionali della favola di Propp”.
Nel corso della serata, la scrittrice Anna Terlimbacco ha offerto al pubblico presente anche un saggio delle sue capacità artistiche, esibendosi in una performance canora, accompagnata alla tastiera dal maestro Vito Galante. Anna Terlimbacco, originaria di Miglionico, è sempre stata affascinata dalla musica, dal ballo, dalla danza, dal canto, passioni che ha perseguito anche durante gli studi universitari. Dopo la laurea in Scienze della Comunicazione, ha conseguito una laurea in conservatorio, dove ha approfondito i temi della voce e dell’educazione musicale. Ideatrice e protagonista di spettacoli che portano in scena e fanno dialogare voce, canto, ballo di tango e liscio, musica, disegno, parole. Ha già pubblicato per Statale 11, “Nel diario di Elamef” e “La ragazza di Teverò”; successivamente con l’editore Caosfera, “La principessa dalle scarpe di carta” e “L’invenzione dell’amore proibito”, un’intrigante storia d’amore, più dolce di un bacio appassionato più emozionante di un viaggio con la fantasia e più melodiosa di una romantica colonna sonora. “E’ sempre bello per me – ha detto la Terlimbacco – quando riesco a trasmettere alla gente sensazioni, emozioni attraverso i miei lavori, che considero come se fossero miei figli”.
La fotogallery della presentazione del libro di Anna Terlimbacco