Primi segnali positivi dopo la pronuncia del Tribunale di Matera circa l’ammissione
al concordato preventivo della Nicoletti Spa. Il MISE in una comunicazione giunta ieri al liquidatore Avv. Angelo Calculli, ha convocato l’azienda a Roma per avviare il tavolo di intese volto all’avvio dell Accordo di Programma tanto atteso dall’azienda e dalla intera comunità dei lavoratori della Nicoletti Spa. L’incontro è fissato per il giorno 26 febbraio alle ore 11.
Queste le dichiarazioni diffuse in merito dall’avvocato Angelo Calculli. “Un altro grande risultato in una settimana che reputo tra le migliori da quando, insieme alla collega Epifania, ho accettato l’incarico dall’azionariato della Nicoletti Spa. Un ulteriore segnale di quanto fosse importante essere ammessi alla procedura concorsuale preventiva proprio in relazione agli effetti che una simile pronuncia da parte del Tribunale di Matera avrebbe prodotto sul tanto atteso tavolo romano.
Devo ammettere che il lavoro svolto nei giorni scorsi dalla Dott. Rossana Miaschi è stato concreto a tal punto da produrre effetti in tempi estremamente rapidi e veloci. Al tavolo siederemo insieme alla proprietà, ai consulenti dello studio Tucci che sin’ora ci hanno egregiamente assistito, alla stessa Dott. Miaschi e, soprattutto, insieme al neo commissario Avv. Francesco Paolo Porcari. Non ho notizie circa l’atteso intervento della Regione Basilicata che, mi auguro, possa essere presente con il suo apporto e sostegno. Sicuramente ci prepariamo ad affrontare un nuovo corso della triste vicenda che ha colpito la Nicoletti SpA e più ancora l’imprenditore materano suo fondatore Giuseppe Nicoletti.
Successivamente all’incontro avvieremo una fase più operativa delle trattative con le aziende interessate che hanno manifestato già il proprio interesse, ma senza trascurare altre proposte che ci auguriamo giungano in conseguenza dei maggiori dettagli che l’incontro con il MISE ci consentirà di fornire.
Non da ultimo, personalmente, mi auguro che la prossima riorganizzazione distrettuale possa consentirci di lavorare anche attorno alla proposta interessantissima palesata da Tito Di Maggio circa la possibilità di destinare il plesso industriale della Nicoletti Spa a struttura consortile per lo sviluppo di produzioni distrettuali integrate e qualificate.
Prima del 26, come oramai prassi della liquidatela della Nicoletti Spa, incontreremo le Organizzazioni Sindacali per fornire maggiori dettagli e condividere un percorso che la Nicoletti Spa ha oramai avviato a dimostrazione dell’interesse che comunque continua, e continuerà, ad avere per le proprie risorse umane in cassa integrazione.
Un patrimonio che vorremmo resti in loco e possa presto essere reintegrato nel lavoro".