Ariane Bieou, manager culturale della Fondazione Matera 2019, e Augusto Masiello, direttore del consorzio Teatri di Bari, hanno introdotto e moderato il convegno che Italiafestival, in collaborazione con Teatri di Bari, Fondazione Matera 2019, Teatri uniti di Basilicata e Agis, ha tenuto a Palazzo Lanfranchi, Matera.
“Fuori dagli schemi: I festival come luogo dell’innovazione tra periferia e metropoli, il ruolo dell’Europa”, questo l’impegnativo tema che hanno trattato i relatori.
Paolo Verri, direttore generale della fondazione, ha fatto gli onori di casa e introdotto le strategie in essere per affrontare l’anno di Matera capitale della cultura europea 2019.
Diversi gli interventi che si sono succeduti e di grande spessore gli argomenti trattati.
Patrizia Minardi, dirigente del dipartimento presidenza della Regione Basilicata, ufficio sistemi culturali e turistici, ha sciorinato i numeri che caratterizzano il grande evento del 2019. Uno su tutti, 4.318 occupati. Investimenti cospicui hanno interessato produzioni teatrali, musicali e di rete: 23 polifunzionali attrezzati, 101 comuni coinvolti.
Renato Quaglia, membro della giuria del progetto EFFE (Europe for Festival Festival for Europe) e direttore di Foqus (Fondazione Quartieri Spagnoli), ha relazionato sul sistema festival in Europa e in Italia: 40 mila festival si realizzano ogni anno in Europa, 40 milioni, dato sotto stimato, sono le persone che li seguono. Numeri importanti che danno nuova linfa a chi opera in tal senso.
Masa Spaan, ha raccontato il suo Wonderfeel, un festival in “villeggiatura” che si svolge in Olanda. Un festival di tre giorni, per tutte le età, che sfida i visitatori a scoprire la musica classica in tutta la sua ampiezza, il più grande festival all’aperto per musica classica che si svolge a luglio.
ArianeBieou ha raccontato il suo “da palco a palco”, un progetto nel quale la città deve diventare un grande palco a disposizione di tutti.
Francesco Maria Perrotta, presidente di Italiafestival, ha relazionato sulla rete dei festival. “Il distretto Puglia Creativa, durante i lavori di ieri (18/05) a Bari, ha comunicato la volontà ad associarsi – racconta Perrotta – un’associazione come Italiafestival attira perché aggrega alcuni tra i migliori festival italiani, festival che operano per il rilancio dei territori su cui insistono, Puglia creativa ci crede e crede, come altri, che fare rete è il mezzo per crescere, in qualità e in numeri”. Non si può prescindere dal tema “turismo culturale”, “la testimonianza di ciò – continua Perrotta – è la nostra presenza a Matera con decine di nostri soci”.
Sono seguiti gli interventi di Roberto Naccari, direttore generale Festival di Santarcangelo che ha relazionato sull’internazionalizzare la direzione artistica, esperienza diretta vista la call internazionale organizzata dal Santarcangelo per scegliere il nuovo direttore artistico. Franco Belletti, vice presidente Italiafestival e in rappresentanza del Ravenna festival, è intervenuto sulla fragilità e potenzialità turistiche dei Festival. Viviana Carlet, direttore artistico del Lago Film Fest, rappresentante della Rete europea Nisi Masa, Festival indipendenti di cinema in Europa e format innovativi.
E poi, Francesca Lisbona,presidente consorzio Teatri Uniti di Basilicata; Domenico Barbuto, responsabile relazioni istituzionali AGIS; Hermann Schnitzer, vice presidente EFA – EuropeanFestivalsAssociation.
Numerose le testimonianze dalla platea, da parte dei festival presenti: festival di mezza estate di Tagliacozzo, festival d’autunno di Catanzaro, Armonie d’arte festival di Borgia, Milano musica, Mittelfest di Cividale del Friuli, festival di Primavera di Montecatini, Maggio all’infanzia di Bari, festival del fumetto di Palmanova, ….
L’Italia dei festival è stata a Matera, a palazzo Lanfranchi, a testimoniare come la rete è il mezzo per crescere e promuovere qualità culturale al servizio del turismo.