Il segretario territoriale Giorgio Casiello e il segretario generale regionale Giuseppe Bollettino di Cisl Funzione Pubblica replicano alla nota sindacale dei sindacalisti Vito Maragno e Franco Coppola che metteva in discussione il risultato elettorale ottenuto dalla RSU della Cisl Funzione Pubblica al Comune di Matera.
Di seguito la nota integrale inviata al sindaco De Ruggieri e ai dipendenti comunali
E’ veramente incredibile! Le organizzazioni sindacali Cgil e Uil anch’esse nate, si presume, per difendere i diritti dei lavoratori e per realizzare le condizioni per l’affermazione professionale e il superamento della precarietà e del lavoro, con una nota a firma dei segretari provinciali Maragno e Coppola, attaccano e disapprovano la richiesta di incontro col sindaco inoltrata dalla RSU del comune di Matera legittimamente eletta, a suffragio universale, da tutti i dipendenti comunali iscritti e non iscritti al sindacato.
Maragno e Coppola se ne devono fare una ragione, nella elezione della rsu del 20/04/2018, i dipendenti del comune di matera hanno sonoramente bocciato la linea sindacale di contrapposizione e di ricerca perenne dello scontro a tutti i costi che Cgil e Uil hanno portato avanti in questi anni e che intendono riproporre ancora ora, relegandoli a ruoli di comprimari se non di comparse.
Difatti, sui 316 voti espressi sui 333 aventi diritto (il 95%), la cgil ha raccolto solo 19 voti e 1 eletto, la uil si è fermata a 109 voti e 4 eletti, mentre la cisl è stata confermata quale primo sindacato con ben 148 voti di preferenza (più 25 rispetto al dato 2015) e con 6 eletti.
Ogni commento sarebbe superfluo, ma pensare che il mandato affidato dai 148 dipendenti comunali ai rappresentati cisl sia pari al mandato affidato ai 109 della uil e men che meno ai soli 19 della Cgil, è pura e arrogante presunzione, figlia della miopia sindacale che ha connotato sin ora il comportamento dei rappresentati sindacali di Cgil e Uil.
La rsu è sicuramente un organismo unitario. organismo unitario che si esprime a maggioranza dei propri componenti (i segretari maragno e coppola vadano a ripassare l’art. 8 del ccnq 7/8/1998 e dell’accordo 6/4/2004), e non sarà certo il loro ostruzionismo a bloccare la legittima attività della rsu che intende tutelare con immediatezza le situazioni di precariato e perseguire l’obiettivo del miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti.
I dipendenti tutti del comune di Matera stiano sereni, i delegati Cisl eletti in rsu e la Cisl fp terranno fede al mandato affidatogli a suffragio universale, senza badare alle isterie post elettorali dei segretari di Cgil e Uil.
Invitiamo pertanto il signor sindaco a non cadere nella trappola di chi vuole far saltare il tavolo del confronto, proceda invece celermente alla indicazione di una data utile per avviare la consultazione delle forze sindacali propositive, per parlare di lavoro, di riorganizzazione della macchina comunale, di piano del fabbisogno del personale, di stabilizzazioni e di quello che viene definito più ampiamente quale “benessere organizzativo”.