Basket, DnA, 13^ giornata
Bawer Matera-Napoli 76-70
parziali del match: 21-20, 43-35, 60-54
Bawer Matera: Vico 9, D’ercole n.e., Pilotti 14, Martone 6, Cantagalli 18, Lagioia 7, Aprea 8, Centrone n.e. Tardito 2, Grappasonni 12. Coach Ponticiello.
Napoli: Sabbatino 1, Musso 17, Bastone n.e., Mariani, Gatti 10, Iannilli 13, Rotondo 7, Rizzitiello 8, Guastaferro n.e., Lenardon 14. Coach Bartocci.
Arbitri: Boninsegna di Paderno Dugnano e Pisoni di Gorgonzola
Usciti per cinque falli: Rizzitiello del Napoli
Tiri liberi: Matera 22/23, Napoli 19/24
Tiri da due: Matera 15/27, Napoli 18/30
Tiri da tre: Matera 8/27, Napoli 5/14
Note: i tifosi della Bawer hanno cominciato a tifare “solo per la città” dall’inizio del terzo quarto dopo aver esposto uno striscione eloquente “Il nostro sostegno merita impegno”. Nel finale del match altre due striscioni polemici dei ultras presenti in curva. Il primo recitava: “Papà, aiutami…gli ultras mi contestano”, il secondo “Cavernicolo e me ne vanto”, entrambi riferiti ad alcuni tafferugli scoppiati al termine della gara persa giovedì scorso in casa dalla Bawer contro Anagni tra un paio di giocatori della Bawer e i tifosi presenti all’esterno del palasport.
La Bawer tira fuori le unghia contro la capolista Napoli e conquista due punti fondamentali per scongiurare il probabile esonero di Ponticiello. La squadra materana comincia la sfida senza il sostegno degli ultras, mentre gli ospiti possono contare sul calore e sul tifo degli inguaribili sostenitori partenopei che hanno deciso di sostenere la squadra in questa insolita trasferta prevista di lunedì sera al Palasassi. Il testa-coda della divisione sud-ovest comincia con due canestri consecutivi di Musso e il pubblico di casa teme un’altra disfatta casalinga. Martone rompe il ghiaccio per i padroni di casa dalla lunetta e dopo il canestro di Iannilli la bomba di Lagioia è vanificata dalle due triple consecutive messe a segno da Rizzitiello e Musso. Il -7 iniziale fa tremare la Bawer, che prova a reagire con Tardito ma Napoli continua a dominare il match con gli affondi di Musso e Iannulli per un preoccupante 16-7 al quinto minuto e mezzo del primo quarto. Serve una scossa e la Bawer si rialza con Vico e una tripla di Aprea (12-16). Napoli si smarrisce e segna solamente due liberi con Rotondo mentre la Bawer rimonta la capolista con la bomba di Pilotti, il canestro di Grappasonni, due liberi di Vico e un’altra magia del capitano. Parziale devastante di 8-0 per Matera e Napoli che risponde solo in chiusura con Rotondo per il 21-20 finale. Il secondo quarto si conferma equilibrato solo nei primi minuti. Al sorpasso di Iannulli seguono i colpi di Pilotti e Grappasonni (25-22). Dalla lunetta solo un tiro vincente per Sabbatino mentre Aprea non sbaglia i due tiri a disposizione e poi la Bawer scappa a + 6 con Martone. Il Napoli naturalmente non molla e approfitta subito degli errori in attacco per ritrovare la parità con Gatti e una tripla di Rizzitiello (29-29). Il Napoli torna in avanti con Musso, Matera replica con la tripla di Cantagalli e il canestro prezioso di Lagioia (34-31). Quindi Cantagalli risponde a Iannulli mentre dalla lunetta non sbagliano Musso e Grappasonni. E così dopo aver difeso i tre punti di vantaggio Matera prova un’altra fuga con Pilotti, bravo a sfruttare il contropiede biancoazzurro. La panchina del Napoli incassa un tecnico per proteste, poi viene punito anche l’allenatore Bartocci e Matera ne approfitta segnando i due tiri dalla lunetta e poi fallisce l’opportunità di andare al riposo con dieci punti di vantaggio nell’ultimo affondo. Il terzo quarto segna il ritorno del tifo organizzato di fede materana. Ma i cori sono tutti polemici. Il dopo-gara di Matera-Anagni ha lasciato il segno e i tifosi mostrano il loro disappunto per alcuni atteggiamenti che potevano essere evitati. Ma in campo la Bawer prova a dare il massimo per far pace con gli ultras. Iannulli e Gatti tentano la rimonta in avvio di terzo quarto ma le due bombe consecutive di Pilotti fanno volare la Bawer a +10 dagli ospiti. Dopo le ingenuità commesse contro Anagni questa volta la Bawer riesce a gestire meglio il vantaggio. Martone risponde a Gatti, Vico replica a Lenardon. Il punteggio si muove quindi ad elastico: Napoli tenta la rimonta con quattro punti di Iannulli e il canestro di Rizzitiello, la Bawer tiene con Cantagalli ma si fa rosicchiare altri sei punti dai partenopei, che segnano con Gatti, Sabbatini (uno su due dalla lunetta) e Musso, che non sbaglia i tiri liberi (56-54). La Bawer si scuote e allunga nel finale di terzo quarto con Aprea e Cantagalli, autore dei quattro punti che chiudono il terzo quarto (60-54). Matera non può permettersi un’altra battuta d’arresto casalinga e negli ultimi dieci minuti prova a concretizzare la buona prova per conquistare una vittoria scaccia-crisi. Cantagalli riparte da dove aveva terminato: cinque punti per lui con una tripla pesantissima che vale il massimo vantaggio per i padroni di casa (65-54). Poi un altro black-out e Napoli torna a sperare con un mini-break di 7-0 firmato da Rotondo (uno su due), Musso, Rotondo (due dalla lunetta) e Lenardon, che manda in tilt la difesa materana conquistando tre punti con canestro e tiro libero supplementare per il fallo subito. Tocca a Vico rianimare i padroni di casa con una tripla pesantissima ma il Napoli risponde con la stessa arma e il punteggio resta sempre in bilico a cento secondi dalla fine (68-65). I passi di Cantagalli fanno tremare il PalaSassi ma Musso mette sul ferro il tiro da tre e con il fallo sistematico Matera riesce a gestire il prezioso vantaggio. A segno nell’ordine dalla lunetta due volte Grappasonni, e Cantagalli, una volta Gatti, due volte Lenardon, Cantagalli, Grappasonni e Lenardon. Matera batte la capolista 76-70 mentre i tifosi materani intonano”Oi vita mia…” Un coro goliardico che i tifosi napoletani non gradiscono affatto. Sfottò a parte, Ponticiello salva la panchina nella sfida più difficile della regular season e la Bawere guarda con rinnovato ottimismo alle prossime sfide in programma.
Michele Capolupo
La Bawer Matera può tornare a sorridere vincendo e convincendo contro la corazzata BPMed Napoli, che arrivava a Matera con un ruolino importante contro una squadra che doveva ricostruire i cocci di una cocente sconfitta contro Anagni. La squadra di coach Ciccio Ponticiello ha preso in mano la situazione, dimostrandosi un roster maturo e capace di tirarsi fuori dalla difficile situazione, soprattutto emotiva, nella quale si era ritrovata. Una gara da applausi, che può permettere al presidente Pasquale Lorusso ed a tutta la società di guardare al futuro con maggiore convinzione e determinazione, perché una squadra che supera questo Napoli non può occupare quella posizione in classifica, e certamente potrà dimostrarlo nel proseguo di questa stagione, iniziata con l’handicap delle prime sconfitte, ma sicuramente ancora lunga per poter raggiungere la salvezza.La partita contro la BPMed Napoli ha portato alla luce le potenzialità di questa squadra, che ha recuperato completamente il suo capitano, un Cristiano Grappasonni capace di mettere a segno 12 punti in 26’ e una valutazione di 14; un Andrea Lagioia quanto mai utile nei momenti decisivi con i suoi canestri, e soprattutto sotto canestro con i suoi salti a rimbalzo (a fine gara sarà il migliore dei suoi sia nei rimbalzi offensivi che difensivi). Inoltre, la Bawer ritrova i punti, ben 18, di Gianni Cantagalli, in campo nonostante la febbre alta, e capace comunque di mettere sempre in difficoltà la difesa ospite, nonché l’ottima prestazione di Andrea Pilotti, divenuto con il tempo la sicurezza di questo gruppo. Bene anche Vico e Aprea, buono l’apporto di Martone e Tardito. Castoro era out, invece, per uno stiramento che lo ha colpito sabato in allenamento. La determinazione di Matera la dimostra il punteggio, a proprio appannaggio dopo i primi minuti di timidezza al cospetto della capolista.
Post match di Coach Ponticiello – “La partita è iniziata con la squadra un po’ contratta, comprensibilmente dopo il finale shock di giovedì contro Anagni. Dopo i primi minuti, però, abbiamo iniziato a mettere bene pressione sulla palla, costringendo i nostri avversari a giocate obbligate. La difesa è stato il nostro punto di forza, proprio l’aspetto nel quale avevamo ciccato negli ultimi tre minuti giovedì. Siamo stati bravi a limitare Napoli in ogni settore, nonostante sia una squadra con svariate bocche da fuoco. Da parte nostra abbiamo dovuto rinunciare a Castoro, giocatore giovane ma in grande crescita, che poteva esserci utilissimo questa sera, ed avevamo un Cantagalli febbricitante e non al meglio, fortunatamente questo gli ha permesso di liberarsi mentalmente e di giocare un grande match. Infatti, non abbiamo rinunciato a spingere, minimizzando tutti i nostri problemi e disputando un grande incontro. Volevamo questo successo, ma ora non possiamo e non dobbiamo abbassare la guardia, bisognerà usare Anagni ancora come stimolo, ed esempio di come si può buttare al vento una gara quasi dominata”.
L’aspetto tecnico-tattico dell’incontro – “E’ stata la difesa il fattore chiave dell’incontro. Abbiamo scelto degli accoppiamenti particolari per non dare punti di riferimento ed in attacco ho visto tutti prendersi le giuste responsabilità, finendo per fare bene. Inoltre, in attacco abbiamo mosso la palla molto bene, riuscendo a trovare quasi sempre la soluzione più adeguata. Oggi abbiamo dimostrato ancora una volta che soffriamo la discontinuità, soprattutto emotiva, che ci ha portato via diversi punti sino a questo momento. L’impegno della squadra comunque è forte, bisogna toglierci dagli occhi alcuni finali di gara, e l’unico modo per liberarsi di questo fardello e giocare come abbiamo fatto oggi, gestendo i palloni anche in situazioni delicate”.
la fotogallery del match (foto www.sassilive.it)
il basket e’ proprio bello x questo e senza pronostici si perde con……….e si vince con……….oggi mancavano tanti gufi e pessimisti, dico loro non venite……..oppure portate ottimismo ed incitiamo i propri giocatori
i giocatori si incitano e si criticano (senza offese personali sia chiaro)…fa parte del mondo dello sport…
Poi mio piccolo pensiero personale, se la reazione è stata questa da parte dei giocatori qualcosa è servita una contestazione (ripeto senza offese personali).
Campionato duro e lungo…e visto che dal punto di vista tecnico a noi manca più di qualcosa, bisogna compensare con la grinta e cattiveria agonistica.
Buon campionato a tutti.
Abbiamo contestato perchè la squadra vincendo contro Napoli ha dato dimostrazione di saper giocare bene.. Perciò nelle partite viste fin ora non hanno uscito la grinta giusta e non hanno dimostrato il minimo impegno.. PER QUESTO ABBIAMO CONTESTATO..!! Per chiarire un pò di illusioni!
A quel gruppetto di ultras io dico:restatevene a casa!! Ieri la squadra ha dimostrato di saper fare a meno di voi..VOI NON SIETE INDISPENSABILI!!!!
FORZA BAWER!!
Io penso che gli Ultras servano eccome….le partite si vincono anche col calore di questi ragazzi che sicuramente devono crescere ma tutto sommato son sulla buona strada, più cori a sostegno della squadra non guasterebbero, non male l’inquadramento nello spicchio di curva….
Dai olimpia,lo sappiamo tutti che sei una delle adulatrici dei giocatori..nn parlare dietro una tastiera….in fondo gli ultras che dici tu…sono proprio li a pochi cm da te ogni domenica vai e diglielo di persona a parer mio…poi la coerenza non è un qualcosa che tutti hanno….
Primo: sono un lui e non una lei.
Secondo: io non adulo proprio nessuno, ma sostengo la mia squadra anche nei momenti difficili come questo, perchè a tifare quando si vince e contestare quando si perde son buoni tutti.
I veri gruppi organizzati sono quelli che nei momenti di difficoltà si fanno sentire di più. Per tua info chiedi ai tifosi di sansevero, che lo scorso anno facevano megacoreografie con la loro squadra a 0 punti al termine del girone d’andata.
Per finire ribadisco la mia posizione, se volete continuare su questa strada, restatevene a casa. L’anno prossimo invece di spendere 160 euro per l’abbonamento spendeteli per i giochi della play station.
San Severo è DECENNI avanti a noi come cultura cestistica e città cestistica, IN OGNI COSA!
vedete le invasioni che fanno in ogni trasferta
Cultura cestistica ? prova ad andare a vedere una partita su quel campo e poi mi dici dove ti ritrovi se alzi la voce
A San Severo quest’anno abbiamo URLATO ad ogni nostro canestro, abbiamo URLATO per quelli che ci sembravano errori arbitrali. Nessuno, ne accanto a noi, ne i gruppi organizzati di fronte a noi ci hanno detto niente. Sara’ stato un caso ?
evidentemente TU non sei mai andato a vedere na partita a San Severo, parli per sentito dire
e io ti ribadisco che mercoledì con il ruvo è un ottima occasione affinchè ciò che dici nascosto dietro un monitor lo vieni a dire di persona…ai RAGAZZINI…..si tratta di coerenza..o sbaglio tu che dai lezioni di come si contesta
La partita col ruvo e’ giovedi, non mercoledi.
E poi com’e’ che voi ultras siete cosi’ duri di comprendonio ?
Uno dice: A ME NON PIACE
E voi non capite ….. non capite che a lui non piacete, se pensate di essere nella “coerenza” allora andate avanti senza dimostrazioni di forza.
Oppure e’ coda di paglia ? 😉
scusa sunday hai ragione….ahahahahah
Se i tifosi fossero piu’ tifosi e meno ultras sarebbe meglio, fermo restando la giustezza di contestazioni e cose varie.
Piu’ forza Matera, forza ragazzi, fuori le BIP e meno libertà per gli ultras e cacchiate varie. Sicuramente il 90% dei ragazzi (under 18) non sa nemmeno che vuol dire tutta sta roba …
E poi …. ho capito l’ormone impazzito dei 16 anni … ma l’eiaculazione precoce non e’ una cosa buona !!!
I cori non si fanno a 1000 all’ora … perche’ il risultato e’: NON SI CAPISCE NIENTE !
La prossima volta mentre fate i cori uno di voi provasse a fare un salto dal lato opposto, cosi’ vi accorgerete che i vostri sforzi sono inutili se non scandite bene i cori.
Sunday, alias tante cose, se riesci a litigare su tre piattaforme diverse, sullo stesso argomento, diventi ufficialmente il mio mito più di quanto tu lo sia già
😀
Olimpia secondo me sbagli perchè a quanto pare la contestazione è servita a svegliarli un pò…
vivo fuori matera e giovedì scorso è stata la prima volta che ho visto dal vivo la bawer quest’anno. fatta questa premessa, doverosa, dico anche che seguo la pallacanestro a matera da almeno 20 anni, quindi posso permettermi di parlare.
lo spettacolo di giovedì sera è stato indecente: avevamo di fronte avversari ben al di sotto delle nostre capacità, e meno male altrimenti ne avremmo presi 20 di punti! abbiamo buttato via due punti assurdi: posso capire quando capita con corazzate, ma non venite a dirmi che anagni è una corazzata! una tifosa dell’anagni, sul finire dell’incontro, ha detto: “sarebbe stato più divertente e dignitoso se i due punti se li fossero giocati a carte, piuttosto che in campo!”…e questo la dice lunga sullo spettacolo offerto dalle due squadre!!!
per questo, se neanche dopo una partita del genere e dopo un campionato come quello disputato sinora da una squadra che, a detta di molti addetti ai lavori, avrebbe dovuto lottare per ben altri traguardi, si può contestare….bè, allora questo vuol dire che i tifosi non possono/devono mai far sentire la loro voce?!?
i nostri ultras saranno anche dei ragazzini ma ben venga qualcuno che incita i nostri giocatori e, quando serve, li bacchetta!! e i nostri “beniamini” farebbero bene a prendere in maniera costruttiva le critiche, piuttosto che lamentarsi!
forza bawer e forza ragazzi, comunque!
La contestazione deve essere costruttiva e non distruttiva. Contestare vuol dire non tifare per un quarto o due, vuol dire non seguire in trasferta la propria squadra, vuol dire fare cori del tipo fuori le BIP o fuori dalle BIP ecc. Ma fischiare la propria squadra prima dell’inizio di una partita in cui affronti una corazzata, aspettare i giocatori fuori dal palazzetto per riempirli di insulti non è contestare, se permetti.
Ma d’altronde stiamo parlando delle stesse persone che lo scorso anno dopo la sconfitta casalinga contro Anagni andarono a danneggiare le auto di certi giocatori, ma che poi alla fine della stagione erano saliti trionfalmente sul carro dei vincitori come se niente fosse accaduto. E poi mi si viene a parlare di coerenza!!
Ribadisco quanto detto sopra: il tifoso VERO è quello che fa sentire il suo sostegno nel momento del bisogno..ebbene, in questo momento il tifoso materano sta facendo tutt’altro.