Consiglio regionale del 22 maggio 2018, M5s Basilicata presenta 6 proposte di legge. Di seguito la nota inviata alla nostra redazione dal Consigliere regionale Gianni Leggieri.
Il Consiglio Regionale in programma martedì 22 maggio 2018 alle ore 11:30 esaminerà sei proposte di legge da me presentate negli anni scorsi. Si tratta di PDL già richiamate in Aula ai sensi dell’articolo 38, comma 4 del regolamento interno del Consiglio regionale (che prevede la possibilità di iscrivere all’ordine del giorno dell’Assemblea le proposte di legge che non vengono esaminate nei tempi previsti dalle Commissioni), e successivamente non licenziate dalle Commissioni nei tempi assegnati. Di seguito, si riporta l’elenco specifico delle Proposte di Legge:
1)PDL del 03.07.2015 contenente norme in materia di“Istituzione dell’Anagrafe Pubblica Regionale relativa alla gestione dei rifiuti solidi urbani”;
2)PDL del 20.07.2015 contenente norme a “Tutela della salute, dell’ambiente e del territorio della Regione Basilicata sulle emissioni industriali inquinanti per le aree ad elevato rischio ambientale”; In merito a questa PDL, per “andare in soccorso alla Giunta Pittella”, in notevole difficoltà a seguito dei preoccupanti risultati dello studio VIS in Val D’Agri, suggeriamo alcuni atti concreti: il primo è di rendere obbligatoria la VIS in tutte quelle aree ad elevato rischio ambientale presenti sul territorio regionale. Il secondo consiste nel redigere e approvare un piano di tutela delle acque in tempi stretti.
3)PDL del 27.10.2015 contenente “Misure per la tutela dall’inquinamento dei territori ai quali siano stati riconosciuti marchi di tipicità DOP e IGP al fine di garantirne i prodotti agricoli e alimentari”;
4)PDL 27.10.2015 contenente “Disposizioni per la riduzione del consumo del suolo agricolo e sua valorizzazione“;
5)PDL del 03.12.2015 contenente “Interventi per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica”;
6)PDL del 01.07.2015 contenente norme in materia di “Nomina dei direttori generali delle aziende sanitarie locali e aziende ospedaliere e dei responsabili delle strutture complesse”.