“In ordine alle censure sollevate dal movimento “Matera Si Muove” nella gestione delle attività culturali – dichiara il Sindaco di Matera Raffaello de Ruggieri –, occorre segnalare come tali rilievi appaiono singolari “suicidi” politici, dal momento che “Matera Si Muove” ha governato ininterrottamente tale settore comunale con propri assessori dal 14 luglio 2015 al 20 marzo 2018!”
Di seguito la contro-replica inviata da Pasquale Di Lorenzo, coordinatore di “Matera si Muove”, alle dichiarazioni del sindaco Raffaello De Ruggieri.
Il suicidio politico sarebbe stato continuare a far parte di una giunta incapace e pasticciona sotto una guida confusa e interessata solo a sopravvivere in dispregio della volontà popolare.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Matera Si Muove e già pubblicate sul nostro portale di informazione.
Matera Si Muove solleva dubbi su rendicontazione spese per concerto di Capodanno 2018 e attacca Adduce, De Ruggieri, FAL e Fondazione Matera 2019
Due esponenti di Matera Si Muove, il coordinatore Pasquale Di Lorenzo e il consigliere comunale Daniele Fragasso hanno convocato nel pomeriggio i giornalisti per illustrare quello che è stato definito un “Ribaltone al Comune di Matera con un sindaco fantoccio ed un sindaco abusivo”.
Durante l’incontro Pasquale Di Lorenzo ha annunciato che sono stati sollevati dubbi sulla rendicontazione delle spese per il Concerto di Capodanno 2018 organizzato dall’associazione La Camerata delle Arti nella mattinata dell’1 gennaio 2018 all’Auditorium Gervasio di Matera. In particolare sono stati presentati una serie di scontrini e fatture, tra cui ci sarebbero anche le spese per gli spartiti dell’orchestra e un viaggio a Benevento per assistere alle prove della stessa orchestra oltre a spese di vitto e alloggio per gli artisti, su cui si è chiesto il controllo della magistratura contabile. La documentazione è stata inviata alla Procura della Corte dei Conti che ha sede a Potenza. “Per questo concerto – ha dichiarato Di Lorenzo – l’Amministrazione Comunale aveva finanziato 10 mila euro mentre il costo dell’evento è stato di 20 mila euro. “Il problema è che per rendicontare le spese sono stati presentati anche scontrini con data 10 dicembre 2017, quindi 21 giorni prima dell’evento di Capodanno”.
Di Lorenzo si è anche scagliato contro quello che definisce “Il partito delle Ferrovie Appulo Lucane”: “In attesa di conoscere nei dettagli il progetto della pensilina di Piazza Visitazione vogliamo ribadire la nostra contrarietà a questo progetto di mobilità urbana che prevede il ritorno della metropolitana. Sappiamo bene che questo progetto è fallito e non può essere riproposto ancora una volta per fare un favore alle Fal. A nostro avviso le Fal si dovevano fermare a Villa Longo ed invece viene riproposta la buffonata della metropolitana quando sappiamo già che non funzionerà perchè nessuno prenderà il treno a Serra Rifusa per sostarsi in centro. Il piano urbano della mobilità per il quale sono stati spesi 60 mila euro di consulenza con il lavoro effettuato da Ciurmelli sotto l’Amministrazione del sindaco Adduce si conferma un disastro. Non è possibile arrivare al 2019 con una sola strada, via Lucana, completamente congestionata. Abbiamo chiesto il finanziamento della Tangenziale per completare un’opera che si è fermata all’altezza di via Carlo Levi ma nessuno ci ha ascoltati. Non appena si insedierà il nuovo Governo nazionale contatteremo i nostri parlamentari per sollecitare un incontro con il nuovo Ministro della Cultura in cui chiederemo di commissariare con urgenza la Fondazione Matera 2019, dove non è stato ancora risolto il problema di illegalità determinato con le nomine del presidente e del vice presidente, Adduce e Tortorelli. Ci sono in proposito sette interrogazioni parlamentari che dovranno essere esaminate. Mi auguro pertanto che il nuovo Governo non sia di filiera ma possa davvero favorire il cambiamento. Noi non abbiamo mai cercato poltrone. Sono stato uno dei promotori del Governissimo ma dopo aver verificato come andavano le cose e che il nostro assessore Poli Portone è stata attaccata sui bandi abbiamo deciso di andare all’opposizione e adesso ci troviamo di fronte ad un ribaltone al Comune di Matera con un sindaco fantoccio, De Ruggieri ed un sindaco abusivo, Adduce”.
Michele Capolupo