Il Progetto Rural4Learning e il programma delle attività sono stati presentati questa mattina in conferenza stampa. Vi hanno preso parte l’assessore alle Politiche Agricole e Forestali Luca Braia, il direttore generale Francesco Pesce e la referente del Crea Teresa Lettieri. Presenti i dirigenti scolastici, i docenti e gli studenti degli Istituti Agrari che hanno aderito ai laboratori e alle visite in campo.
Dal 16 al 29 maggio circa 270 allievi e 15 docenti degli Istituti Agrari di Lavello, Genzano di Lucania, Potenza, Lagopesole, Sant’Arcangelo, Villa D’Agri, Matera, Garaguso e Marconia sono impegnati in intenso programma, che vede ogni scuola impegnata per due giorni, durante i quali sarà avviato un percorso di esperienze concrete di alternanza scuola lavoro basato sulla ruralità, acquisendo quelle competenze professionali fruibili sul mercato del lavoro.
Comunicare lo sviluppo rurale e le opportunità offerte dai fondi europei alle nuove generazioni di imprenditori agricoli; fornire un modello alle regioni basato sulla cooperazione tra il mondo del lavoro e il sistema dell’istruzione; realizzare un sistema informativo on-line sulla piattaforma www.rural4learning.it per favorire lo scambio di conoscenze tra studenti ed imprenditori, approfondendo i temi connessi allo sviluppo rurale e alle opportunità offerte dal PSR: questi gli obiettivi perseguiti dal progetto Rural4Regioni che supporta le amministrazioni, con metodi e criteri condivisi, nel testing del “modello Rural4learning” con gli Istituti Agrari.
Per il secondo anno scolastico consecutivo, il Dipartimento Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata aderisce al progetto “Rural4Learning. Coltiva la passione per la terra” indirizzato alle quarte classi degli Istituti Tecnici Agrari e agli Istituti Professionali Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, con il supporto della Rete Rurale Nazionale-CreaPB sede per la Basilicata.
Dopo la sperimentazione condotta durante l’anno scolastico 2016-2017, che ha visto oltre 300 studenti coinvolti sul territorio lucano, tra attività in aula e visite in campo con il modulo RuralGOOD e l’attività didattica composta da video-lezioni, laboratori ed aggiornamenti sulla piattaforma online, l’attività progettuale, oltre a replicare l’iniziativa aggiunge un nuovo modulo, RuralCAMP, rappresentato da una study-visit sul modello summer school.
I 270 allievi e i 15 docenti interagiranno con le aziende agricole individuate e ciò garantirà un ritorno in termini di visibilità per i loro prodotti e i loro valori aziendali, mission e metodo di lavoro.
Gli studenti, inoltre, si renderanno protagonisti della produzione di materiale audiovisivo e fotografico, nonché di testi sul tema della multifunzionalità aziendale, fruibili sulla piattaforma on-line insieme alle lezioni e alle esercitazioni, disponibili in rete dal prossimo autunno, che concorreranno a sviluppare nuove conoscenze, a creare rete tra i vari beneficiari del progetto e a divulgare buone pratiche aziendali.
Il modulo RuralCAMP, a completamento del progetto, accoglierà una rappresentanza di studenti particolarmente meritevoli, che saranno impegnati in una sessione di 5 giorni di study-visit presso aziende selezionate, di incontri con portatori di interesse, di laboratori e esercitazioni durante i quali potranno relazionarsi con alunni di altre regioni, testimonial di analoghe esperienze.
Infatti, le Regioni Puglia, Calabria e Piemonte, sull’esempio della Basilicata, insieme alle Marche l’unica a rispondere alla call del progetto, e sui risultati conseguiti con la scorsa sperimentazione, hanno deciso di aderire all’iniziativa e realizzare una summer school interregionale per accomunare le singole esperienze maturate e percorrere insieme la fase conclusiva con il RuralCAMP, presumibilmente nel prossimo mese di ottobre.
Per consentire agli studenti della scorsa edizione di beneficiare delle medesime opportunità del nuovo progetto (GOOD e CAMP), il Dipartimento Politiche Agricole e Forestali di concerto con la Rete Rurale Nazionale-CreaPB Basilicata ha organizzato e sostenuto la summer school “straordinaria” dal 3 giugno all’8 presso la Regione Abruzzo giugno riservata ai soli alunni lucani, attori-spettatori per cinque giorni di una nuova ruralità.
Assessore Braia: l’evoluzione dell’agricoltura lucana parte dagli istituti agrari
“I giovani al centro. Il coinvolgimento e il rilancio degli istituti agrari di Basilicata, a cui diverse attenzioni ed energie ho voluto sempre esplicitamente dedicare nel corso del mio mandato, è decisivo per il cambio di passo del comparto agricolo regionale. Dalla scuola deve partire, infatti, la rigenerazione culturale e l’evoluzione del settore”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche agricole e forestali, Luca Braia, nella conferenza stampa di presentazione del programma e delle attività del progetto ‘Rural4Learning. Coltiva la passione per la terra’, destinato alle quarte classi degli Istituti Agrari e agli Istituti professionali per l’Agricoltura, con il supporto della Rete rurale nazionale e del Crea.
“Con l’adesione per il secondo anno a Rural4learning avremo coinvolto quasi 600 studenti e circa 30 docenti, emblematico di come, insieme al Dipartimento Agricoltura, stiamo cercando di creare tutte le opportunità e le condizioni per affidare ai nostri giovani il loro stesso futuro affinché siano sempre più consapevoli, formati e informati. Dopo i corsi di primo livello per assaggiatori di olio extravergine di oliva, effettuati sempre negli Istituti Agrari e dopo il loro coinvolgimento da protagonisti nella settimana della biodiversità regionale, proseguiamo in questa direzione.
Ripeto quanto detto già con gli studenti e le studentesse di Marconia e prima a Sant’Arcangelo: questo sui giovani futuri tecnici e professionisti dell’agricoltura, diplomati e laureati, è il più grande investimento che stiamo facendo come Regione Basilicata, attraverso il Psr 2014-2020 (grazie al quale abbiamo 390 nuovi imprenditori agricoli under 40) e attraverso progetti come Rural4learning.
Un progetto complesso e ricco di contenuti con visite in campo e attività di aula per oltre 270 allievi, che si aggiungono ai 300 della precedente edizione, sono una grande opportunità che abbiamo deciso di mettere in campo, su tutto il territorio regionale, accolta da tutti gli istituti tecnici e professionali che fanno dell’agricoltura e dell’ambiente oltre che dell’agroalimentare di qualità il loro tema cardine di studio.
La comunicazione delle tematiche correlate allo sviluppo rurale e delle opportunità offerte dai fondi europei, un modello di cooperazione tra il mondo del lavoro e il sistema dell’istruzione specifica per l’agricoltura, la realizzazione della piattaforma online di e-learning e condivisione per lo scambio di conoscenze e knowhow tra studenti ed imprenditori e una metodologia seguita e monitorata dal personale del Crea che svolge il ruolo di coordinamento ed organizzazione.