Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi, in una nota dichiara che “il Comune di Matera non può continuare ad affidare incarichi sotto soglia a parenti e amici degli amici”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Una settimana fa avevo comunicato che al Comune di Matera erano stati affidati incarichi sotto soglia con trattative private a parenti e amici di politici locali nel settore dell’igiene urbana.
Dopo aver inviato la richiesta di accesso agli atti ho ricevuto dal Comune di Matera i documenti relativi agli incarichi affidati sotto soglia e ho avuto modo di accertare che gli stessi sono stati affidati sempre allo stesso professionista, in particolare ad un geologo.
Inoltre sono stati assegnati incarichi diretti con il metodo dell’affidamento sottosoglia ad una determinata azienda che dovrà svolgere i servizi di manutenzione urbana e pulizia di caditoie.
La scelta dell’affidamento diretto che favorisce “gli amici degli amici” o peggio parenti di politici non è mai opportuna perché si penalizzano tanti altri professionisti e imprenditori che vorrebbero concorrere “ad armi pari” per ottenere un lavoro. Purtroppo questo non è avvenuto e anche se non siamo di fronte ad una violazione di legge mi auguro che l’Amministrazione Comunale non insista su questa strada perché quando si amministra un bene pubblico si deve sempre pensare al bene della collettività e non a distribuire incarichi sotto soglia a parenti o amici degli amici.
Giovanni Angelino, responsabile provinciale Verdi
Egregio Angelino, non è necessario fare l’accesso agli atti è sufficiente andare sul sito WEB del Comune e scaricarsi le innumerevoli determinazioni dirigenziali di affidamento DIRETTO degli incarichi sempre rigorosamente sotto la soglia dei 40.000€ (quarantamilaeuro) col pretesto della emergenzialità o dell’unicità della fornitura. Dalla lettura delle determinazioni non appaiono ictu oculi verosimili i presupposti per affidamenti DIRETTI e ripetuti senza uno straccio di gara, lasciando se non il sospetto ma certamente il ragionevole dubbio che si potesse e si dovesse fare diversamente. Ma a questi legittimi dubbi si può e si deve rispondere con una semplice indagine o amministrativa interna o di altra autorità.
Non sfuggirà che appare alquanto strano che le periziette a poste a base degli affidamenti giungano sempre alla conclusione che il valore è di poco sotto i 40.000€, perchè se sono sotto il valore di 40.000€ si potrebbe procedere agli affidamenti diretti, ma sempre a rotazione tra ii vari fornitori e non certo sempre agli stessi.