Le Zes hanno come obiettivi principali l’attrazione di investimenti diretti, soprattutto di soggetti stranieri, l’aumento della competitività delle imprese in esse insediate, l’incremento delle esportazioni, la creazione di nuovi posti di lavoro e il più generale rafforzamento del tessuto produttivo, attraverso stimoli alla crescita industriale e all’innovazione. Per comprendere l’importanza di questo strumento e i benefici in termini occupazionali, nel tardo pomeriggio di mercoledì 23 maggio il Comitato ZES LUCANA 2017 ha invitato attorno a un tavolo tecnico il Dottor Fulvio Di Blasio, Segretario Generale dell’Autorità Portuale del Mar Jonio, cioè colui che a ZES “fatta” sarà l’autorità unica che governerà l’area ZES tra Taranto e la Basilicata.Insieme al Segretario Generale Di Blasio hanno partecipato anche i funzionari dell’Autorità Portuale Alessandro Massa e Giuseppe Dettorre, responsabili rispettivamente della parte relativa al Demanio marittimo e delle agevolazioni fiscali e amministrative dell’area ZES. Il Coordinatore Pierluigi Diso ha rappresentato ancora una volta l’importanza dei mutamenti geopolitici del Mediterraneo che hanno aperto nuove prospettive di competitività industriale all’Italia e al Mezzogiorno in particolare. Il sistema portuale e logistico del Mezzogiorno può adesso giocare un ruolo trainante non soltanto per la ripresa economica e lo sviluppo di quest’area del Paese, ma anche un processo di coesione con il resto d’Italia e con l’Europa. Il Mezzogiorno è geograficamente al centro del Mediterraneo ed è il baricentro dei sistemi logistici marittimi nazionali e in questo quadro in un ottica futura, grande rilievo dovrà assumere l’intermodalità con la piattaforma logistica di Ferrandina che si spera veda al più presto la luce e attragga attorno a sé i grandi investitori internazionali. In quest’ottica svolgono un ruolo di particolare importanza l’accessibilità e i collegamenti lato terra, in particolare l’integrazione con la rete ferroviaria, in vista di una migliore integrazione tra le vie di collegamento ferroviario, stradale e retroportuale, insieme agli sgravi fiscali che sino ad oggi sono sempre stati il maggiore attrattore degli investimenti. All’incontro erano presenti il Sindaco di Ferrandina, Gennaro Martoccia, il presidente della Commissione Attività Produttive del Comune di Matera, Gaspare L’Episcopia, gli onorevoli Vico e Antezza, il Presidente della Provincia di Matera, Francesco De Giacomo, il Presidente del Consorzio Industriale della Provincia di Matera, Carlo Chiurazzi, il presidente dell’Associazione Ferrovia Nazionale, Nicola Pavese, il Direttore di Altraassociazione, Vincenzo Malfa, il Segretario Provinciale della Cgil, Eustachio Nicoletti, che hanno posto interessanti quesiti al Segretario Generale Di Blasio. Quest’ultimo ha registrato le aspettative e la passione con la quale tutti gli intervenuti attorno al tavolo hanno prospettato le loro visioni future di una ZES interregionale, invitandolo a fare presto e a far sì che la politica regionale, che adesso deve fare la sua parte, non spezzetti ulteriormente il territorio lucano a macchia di leopardo, ma anzi renda pubblico il suo operato, posto che lo stesso Di Blasio ha evidenziato all’inizio dell’incontro l’importanza di un contatto con il territorio.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Fulvio Di Blasio (foto www.SassiLive.it)