Incidenti stradali sulla Potenza-Melfi, consigliere regionale Mollica: Tenere alta l’attenzione. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione. Dopo gli incidenti mortali di ieri il consigliere chiede che la Giunta “tenga alta l’attenzione e faccia un’incalzante pressione su Governo e Anas perché intervengano, con urgenza e risposte concrete, su quella parte della Basilicata dai lavori fermi“
“La storia purtroppo si ripete: sulla Potenza Melfi perdiamo un’altra nostra figlia, sorella, amica.
Lascia attoniti, con la sensazione di un profondo gelo quanto successo nella sola giornata di ieri dove a perdere la vita sono state due persone a distanza di poche ore e sulla stessa strada. Tutto questo non è più tollerabile”. E’ quanto afferma il consigliere regionale Francesco Mollica (Udc).
“Donatella Di Vittorio la conoscevo da anni, avevamo un rapporto personale e di rispetto. La notizia quindi mi ha colpito non solo sul piano politico ma soprattutto sul piano umano e personale”, aggiunge Mollica che ricorda “la sua umiltà, il suo sorriso quotidiano e la sua voglia di rivoltare il mondo. Una tragedia che mi lascia senza parole, incredulo di fronte ad una perdita così grave per l’intera comunità lavellese e non solo. Nessuno è assolto da questo ultimo tragico incidente capitato ad una giovane di soli 37 anni entusiasta della vita ed instancabile nelle sue battaglie nel sociale e nella professione di tecnologa alimentare. Al marito e alla famiglia va il mio personale cordoglio”.
“Non facciamo in tempo ad approvare una mozione sulla sicurezza stradale – dice ancora il consigliere –individuando e avviando immediatamente le azioni di intervento urgenti per alzare il livello di sicurezza, che ci troviamo di fronte all’ennesima escalation di morti sulle strade lucane. Pur condividendo quanto dichiarato dal presidente del Consiglio regionale, secondo il quale occorre il raddoppio dell’arteria, è evidente che la sicurezza stradale è un tema poco gradito che spesso ci fa confrontare con ascoltatori sordi. Parlare di morti non è facile e ancor meno lo è ascoltare chi parla di questi argomenti. Spesso è più facile pensare e credere che simili tragedie possano succedere solo agli altri”.
Mollica rivolge infine un invito all’assessore alle infrastrutture, Carmine Miranda Castelgrande,“affinché tenga alta l’attenzione e faccia un’incalzante pressione su Governo e Anas perché intervengano, con urgenza e risposte concrete, su quella parte della Basilicata dai lavori fermi.Ogni vita persa sulle nostre strade non può destare indifferenza e immobilismo difronte alla esigenza di completare le nostre arterie, che, pur se finanziate, ad oggi risultano con lavori lasciati a metà o realizzati quasi per intero ma non ultimati, per ritardi evidentemente di altri”.
Incidente Potenza-Melfi, consigliere regionale Leggieri (M5s): “Inaccettabile questa strage continua. Ho chiesto all’Assessore alle Infrastrutture e a tutti i sindaci interessati l’immediata convocazione di un tavolo tecnico”. Di seguito la nota integrale.
Il ripetersi di incidenti anche mortali lungo la strada statale 658 riporta all’attenzione della politica lucana il grave problema delle infrastrutture e delle carenze soprattutto nell’ambito della viabilità extraurbana.
Una Regione debole dal punto di vista infrastrutturale che negli ultimi anni ha visto incrementare l’accentramento dei servizi soprattutto nella città di Potenza con un aumento dei mezzi che ogni giorno sono costretti a percorrere la strada statale n. 658.
Una strada ormai vecchia e non più adeguata alle esigenze del territorio che necessita di interventi strutturali sia per la messa in sicurezza, sia per un suo potenziamento come infrastruttura centrale per l’intera Regione.
Ma non è l’unica situazione critica, anche il tratto di strada che serve la zona industriale di San Nicola di Melfi, purtroppo, negli anni ha registrato un aumento degli incidenti ed è ormai tristemente famoso per il numero di vittime che negli anni ha accumulato.
Una situazione non più sostenibile perché con la vita delle persone non si può giocare.
Per queste ragioni ho scritto all’Assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata – dott. Carmine Miranda Castelgrande – e a tutti i sindaci interessati affinché si proceda immediatamente alla convocazione di un tavolo tecnico per affrontare il problema insieme ad Anas, Provincia, Polizia Stradale e naturalmente Regione e Comuni.
Occorre operare in sinergia per attuare azioni volte sia ad adeguare le infrastrutture esistenti alle nuove esigenze di traffico, sia una politica di intervento volta a potenziare forme di trasporto alternativo, in primis quello su rotaia.
Nelle prossime ore, invierò anche una lettera ai parlamentari lucani eletti nelle ultime elezioni politiche, affinché portino sui tavoli romani la questione delle infrastrutture lucane nella consapevolezza che il nuovo Governo saprà mostrare un’attenzione diversa alla nostra Regione.
Carmine Vaccaro, segretario generale regionale Uil Basilicata, in una nota invita la Regione Basilicata a finanziare gli interventi di messa in sicurezza delle strade lucane con le royalties del petrolio. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
In attesa della realizzazione dei lavori di raddoppio della Potenza-Melfi non si può continuare a morire per raggiungere il posto d lavoro. Si provveda ad interventi di seria ed efficace prevenzione tra cui la realizzazione di una pavimentazione stradale drenante che in caso di pioggia ha una funzione decisamente importante a ridurre i fattori di incidentalità. Così come sono indispensabili dispositivi per ridurre la velocità. Sarebbe sufficiente fare ricorso ad un “pezzo” di royalties del petrolio incamerate o iscritte al prossimo bilancio della Regione soprattutto per bypassare i tempi e le procedure burocratiche dell’Anas. Come hanno segnalato già troppe volte i lavoratori della Fca di Melfi e con loro la Uilm e la Uil non si può ulteriormente tollerare che il viaggio verso la fabbrica sia un pericolo quotidiano persino di gran lunga maggiore di quello dell’attività alla linea di produzione dello stabilimento. L’Inail conferma nei suoi report annuali che il numero di incidenti nel tragitto casa-lavoro è in continuo incremento come i casi di infortuni e di morti. E la Potenza-Melfi – la strada più utilizzata dai lavoratori – è tra quelle a più alta pericolosità. Bisogna smetterla con il pianto del giorno dopo: occorre fare di tutto per la prevenzione. Come accade per le morti bianche in fabbrica, in cartiere, nei campi, il Governo e il Parlamento devono capire che non si può più andare avanti con questa tragica sequela, sappiano che non resteremo passivi. Mi convinco sempre più che, così come è stato istituito il reato di omicidio stradale, occorra istituire un reato per omicidio da omissione di salvaguardie per la salute e la sicurezza dei lavoratori.