Il Ministero dello Sviluppo Economico ha espresso parere favorevole al progetto Digital Innovation Hub Confapi nel network nazionale Impresa 4.0.
Questo progetto, redatto con il contributo di Api Torino, Api Lecco, Confapi Napoli e Confapi Matera, contribuirà allo sviluppo della strategia nazionale del Piano Impresa 4.0 grazie a un maggior coinvolgimento delle piccole e medie industrie private.
Il Digital Innovation Hub ha una dimensione nazionale, con una fitta rete di sportelli presso le associazioni territoriali che dovranno costituire il punto di contatto e di supporto all’innovazione per le imprese del territorio.
Grande soddisfazione viene espressa dal presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo, e dal presidente della Sezione Unimatica, Angelo Donvito, che hanno contribuito al progetto. Questa iniziativa, infatti, concorrerà a diffondere nelle pmi la strategia di Impresa 4.0, sensibilizzando e promuovendo una cultura d’imprenditorialità nell’ambito del percorso n atto, ma a velocità variabili, di trasformazione digitale della società, dei mercati e delle imprese.
Partendo da un Hub centrale con qualificate competenze in tema di trasferimento tecnologico, saranno creati 20 sportelli territoriali, con sede presso le Api territoriali, fra cui appunto Confapi Matera. Questi sportelli saranno i punti di contatto per le imprese del territorio, con il compito di diffondere la conoscenza sulle tecnologie c.d. Impresa 4.0, intercettare le piccole e medie imprese che non hanno ancora colto la sfida dell’Impresa 4.0 e fornire loro servizi di primo livello.
Per fornire questi servizi Confapi ha consolidato un fitto network nazionale che comprende atenei, cluster tecnologici, il sistema delle Camere di commercio, poli di innovazione, parchi scientifici e centri di trasferimento tecnologico, fab lab, incubatori di impresa e start up, investitori privati. Il network aderisce a CEA-PME, la Confederazione europea delle associazioni delle piccole e medie imprese.
La forza del Digital Innovation Hub di Confapi sta proprio nella dimensione nazionale e nella fitta rete di sportelli presso le Associazioni territoriali, una capillare organizzazione basata sulla rappresentanza e sull’erogazione di servizi. La sfida è quella di diffondere al numero maggiore possibile di pmi la cultura e la conoscenza delle tecnologie Impresa 4.0.