Il Consigliere consigliere del gruppo misto Angelo Bianco sollecita l’applicazione del piano rotazioni per i dirigenti del Comune di Matera. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
“E’ quanto mai opportuno che l’amministrazione comunale, in questa fase strategica di avvicinamento al 2019, sappia convertire quello che è un obbligo normativo dettato dalla L. 190/12 in materia di anti corruzione, legalità e trasparenza, in un’azione concreta e consapevole, dovendo mettere mani, senza indugio, al piano delle rotazioni dei dirigenti in organico, fermo restando la necessità di garantire la normale attività gestionale dell’Ente”, e ciò affinchè il riassetto organizzativo del Comune sia proteso, in termini di efficienza amministrativa, a sorreggere lo sforzo straordinario per arrivare nel miglior modo possibile al 2019, anno in cui Matera vivrà da protagonista il proprio ruolo di Capitale Europea della Cultura. Già nel mese di agosto del 2017 l’assessore all’Anticorruzione, Eustachio Quintano, sulla scorta dell’orientamento manifestato dall’ANAC, indirizzava una nota al segretario generale del Comune di Matera con la quale chiedeva di dare piena e concreta attuazione alle misure per ridurre il rischio corruzione mediante il meccanismo della rotazione, tenendo conto delle esigenze dei singoli uffici, delle competenze delle unità disponibili ed evitando l’indebolimento di alcuni settori. Con delibera di Giunta Comunale n. 483/2017, il Comune di Matera si impegnava ad avviare il processo di rotazione del personale dirigenziale secondo criteri di priorità da definirsi entro il 28 febbraio 2018. Inspiegabilmente, a quella delibera non si è dato alcun seguito e il Comune continua a scontare il grave ritardo del turnover dei dirigenti, che riverbera effetti e ricadute anche sui vari settori dell’amministrazione, soprattutto su quelli considerati strategici per l’implementazione dei servizi connessi alle istanze dei cittadini e delle scelte programmatiche. Credo che questa sia una delle priorità assolute di cui il Sindaco De Ruggieri dovrà tener conto nell’imminenza, mettendo fine a centralismi e personalismi burocratici ma ripristinando, al tempo stesso, un rapporto forte e diretto di colleganza e collaborazione tra l’organo esecutivo quale è la giunta e quello di indirizzo, ovvero consiglio comunale. L’obiettivo di sostenere al meglio la capacità progettuale e le scelte dei programmi che faranno da supporto al nuovo governo cittadino dovranno obbligatoriamente passare attraverso il viatico della riorganizzazione della macchina amministrativa, partendo proprio da una complessiva ricollocazione del personale dirigente.
Mag 28