Dopo l’approvazione di un ordine del giorno da parte del Consiglio Regionale che chiede l’organizzazione del prossimo evento di Capodanno Rai per festeggiare l’arrivo del 2019 a Venosa si registra l’intervento del movimento “Matera Si Muove”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Ancora una volta siamo a commentare negativamente lo scippo del PD-Partito Regione ai danni di Matera e del materano con l ‘approvazione di un Ordine del Giorno in Consiglio Regionale con cui si chiede l’organizzazione del prossimo capodanno RAI a Venosa.
Ricordiamo ai cittadini a futura memoria che la Regione inspiegabilmente modificò l’ originaria decisione di svolgere il capodanno a Matera per 5 anni e che dopo la prima ed unica edizione modificò la delibera per farlo divenire itinerante o meglio itinerante nella provincia di Potenza. Infatti la seconda edizione si è tenuta a Potenza, la terza a Maratea ed ora, con questo ordine del giorno, per il terzo anno consecutivo, si fa rimanere in provincia di Potenza per accontentare i notabili locali del pd ed suoi pochi alleati.
Scelte dettate solo dall’antico modo di rastrellare disperatamente un consenso elettorale alle vecchia maniera senza tener conto nè dell’ interesse generale né tan poco di quelle ovvie considerazioni oggettive e di buon senso.
Nemmeno si è tenuto nel debito conto le richieste condivisibili del “movimento civico” del Metapontino che legittimamente chiedeva alla Regione di svolgere quest’anno il capodanno RAI a Policoro.
Richiesta sostenuta anche da Matera si Muove convintamente in considerazione del fatto che il metapontino con Matera rappresentano da soli il 90 % del pil turistico regionale e che debbano necessariamente muoversi insieme per consolidare un offerta turistica più strutturata e diversificata.
Il nostro movimento civico materano ,pur ribadendo lo scippo perpetuato 2 anni fa alla città di Matera, sposava e sposa pienamente la legittima rivendicazione di Policoro essendo consapevoli e convinti che anche la Città di Matera non può che trarne beneficio da un sistema turistico che si caratterizzi con un offerta turistica rafforzata dal connubio “Cultura–Sassi” e Mare per il “post 2019”. Il Salento del resto docet! Ma si sa, il Pd-Partito Regione, con i sui complici piddini materani silenti, ancora per pochi mesi, continua a depredare Matera ed il Materano.