Il Segretario regionale Uilpa (Uil Polizia Penitenziaria), Emanuele Lucio Lamagna, in una nota denuncia che nel carcere di Matera un detenuto italiano ha tentato di impiccarsi nella notte scorsa all’interno della casa circondariale della città dei Sassi. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Tragedia sfiorata nella notte nel carcere di Matera, dove un detenuto di nazionalità italiana ha tentato di impiccarsi, ma grazie al tempestivo intervento degli agenti della Polizia Penitenziaria non ha portato a termine il suo grave gesto. Un plauso ed un ringraziamento va tutto il personale intervenuto e a tutti i baschi in blu in servizio nella Casa Circondariale di Matera, che con grande sacrificio e spirito di abnegazione, vista la ormai nota e grave carenza di organico, quotidianamente garantiscono l’ordine, la sicurezza e tutte le attività che si svolgono all’interno dell’Istituto., svolgendo turni massacranti minimo di 8 ore. Quello della carenza degli organici è una questione annosa che l’Amministrazione centrale e periferica non riesce a colmare in nessun modo, anzi l’aggravia spostando, anche se solo due unità di polizia penitenziaria nella sede di Altamura, rifacendo cadere tutto il peso del lavoro su chi lavora nella Casa Circondariale materana. Peso che diventa ogni giorno insostenibile visto il grave sovraffolamento che si registra, pari al 42%, che in una piccola struttura come quella di matera crea mille difficolta’, nonostante il Provveditore Regionale dell’Amm.Penitenziaria di Puglia e Basilicata affermi che l’istituto materano sia il meno affollato del distretto. La grande preoccupazione è che siamo solamente al 02 Giugno ed il piano ferie non è ancora iniziato, non può ricadere tutta la responsabilità di un sistema che non funziona solamente su tutto il personale in servizio nella Casa Circondariale.