Il Comitato MetaSiris ha inviato alla nostra redazione il testo di una lettera aperta inviata al presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella per chiedere chiarimenti sulla vicenda che riguarda la sede in cui dovrà essere ospitato il prossimo evento di Capodanno su Rai 1.
Di seguito la nota integrale.
Ill.mo Signor Presidente
Giunta Regionale della Basilicata — Potenza
Ill.mo Signor Sindaco del Comune di Matera
Ill.mo Signor Presidente
Fondazione Matera Capitale Europea
Agli Organi di Stampa della Regione Basilicata
Con deliberazione del 15/12/2015, la Giunta Regionale della Basilicata, con riferimento al P.O. F.E.S.R., ammetteva a finanziamento il “potenziamento dell’azione di promozione turistica della Basilicata mediante l’organizzazione di un grande evento nella città di Matera capitale della cultura 2019″; il costo dell’operazione veniva quantificato in € 460.000,00 al netto di IVA.
Successivamente, si è proceduto ad elevare a cinque gli eventi per cui, il primo, si è svolto nella città di Matera; il secondo, nella città di Potenza; il terzo, nella città di Maratea.
Non si hanno notizie di decisioni formali sulle scelte degli ultimi due eventi da parte della Regione. ln un incontro tenutosi a Policoro, però, il sindaco dell’epoca della città jonica, Rocco Leone, e il sindaco della città di Matera, Raffaele De Ruggieri, assunsero l’impegno di proporre un evento nell’area metapontina.
Si sono poi registrate voci di accordi e intese personali per altre scelte.
Di recente, nell’area metapontina si è costituito un comitato per sollecitare la ripresa televisiva dell”‘anno che verrà” con riferimento al 31 dicembre 2018.
ln una partecipatissima riunione tenutasi in Marina di Nova Siri il comitato ebbe l’adesione di tutti i sindaci della fascia jonica e di molti di quelli dell’area del Con nota alla stampa e con atti formali i sindaci dei comuni di Bernalda, Pisticci, Scanzano Jonico, Policoro, Rotondella e Nova Siri hanno chiesto alla Regione Basilicata e a RAI COM, informandone il Comune di Matera e la Fondazione Matera 2019, di porre in essere gli atti necessari affinché la ripresa televisiva del Capodanno del 31/12/2018 venisse riservata all’area metapontina e ciò a soddisfacimento dell’istanza del comitato Pollino-Metapontino.
Vi è stato un seguito di numerose adesioni tra le quali si segnala quella di “Matera si muove”.
E’ recentissima la notizia di una mozione approvata in Consiglio Regionale secondo cui l’evento 2018 sarebbe riservato a Venosa, quello del 2019 alla città di Matera, con l’intento di prevederne un altro per l’anno 2020 da riservare al metapontino.
Chi ha proposto l’ordine del giorno e coloro i quali lo hanno votato non hanno colto le ragioni che sottendono la proposta di riservare al metapontino l’evento 2018.
Chi si sofferma ad interloquire con cittadini di Matera riceve le considerazioni sul fatto che attualmente la stragrande maggioranza di turisti visitatori della città dei Sassi soggiorni nei comuni pugliesi per poi spostarsi a Matera.
Sia chiaro, quel che accade tra la Puglia e la città di Matera è un fatto che va elogiato giacché l’imprenditoria pugliese e gli enti locali di quell’area hanno saputo cogliere quelle opportunità.
La nostra proposta è quella di promuovere analoghe iniziative dall’area metapontina verso la città di Matera e ciò anche in considerazione dell’esistenza, nell’area jonica, di oltre la metà dei posti tetto rispetto all’intera regione. E poiché il maggior afflusso a Matera sarà quello del 2019, l’evento del 31 dicembre 2018 può favorire queste iniziative facendole conoscere ai turisti che potrebbero poi tornare anche negli anni successivi.
L’area jonica ha una stagione turistica che dura tre mesi o poco più.
Nell’anno 2019 questo periodo può essere allungato giacché l’ospite metapontino, oltre al mare, ha la possibilità di recarsi a Matera e nel Pollino.
La proposta, enucleata in questi termini, ha riscosso molti apprezzamenti e non ha lo scopo di rendere visibile una località per qualche ora ma di consumare un tentativo di favorire l’afflusso turistico che può ripetersi nel tempo.
Insistiamo, quindi, nella nostra proposta e, previa formalizzazione dell’accordo con RAI COM del sesto evento, chiediamo una modifica del calendario risewando al metapontino quello del 31/12/2018 e differendo agli anni 2019 e 2020 gli altri due.
A tale proposta non può opporsi l’esistenza di precedenti impegni.
Non ci risultano decisioni formali e non possono trovare accoglimento confidenziali scambi di opinioni o promesse.
Ed un’ultima considerazione deve essere consentita.
La Regione Basilicata ha utilizzato risorse provenienti dal F.E.S.R. finalizzati al potenziamento della promozione turistica. Se così è, sarebbe imperdonabile l’errore di avere escluso sin dall’inizio l’intervento promozionale nell’area in cui quei risultati sarebbero più utilmente conseguibili.
Il non rimediare all’errore o dimenticanza, renderebbe evidente ed esplicita una decisione che, partendo da una giusta premessa, conclude con una sua negazione. E in effetti diventerebbe stridente la contraddizione nell’utilizzare una somma per l’obiettivo dichiarato ma poi impossibile da conseguire.
Con queste motivazioni insistiamo affinché la manifestazione RAI del 31/12/2018 venga assegnata all’area metapontina.
Con i migliori saluti.