Prossimità, esperienza, sicurezza, velocità, tecnologia informatica, aggiornamento, presenza continua durante tutto l’anno: sono i punti di forza degli uffici di servizio ai cittadini del sistema Cia-Agricoltori Basilicata formato da 80 uffici comunali, 25 unità locali e 16 Uffici di zona in cui si articolano il Centro di Assistenza Fiscale e il Patronato Inac. Alcuni numeri dell’attività nella nostra regione: circa 120 mila contatti, per oltre 45 mila utenti (non solo del settore agricolo), 18 mila utenti per la sola dichiarazione annuale dei redditi.
Un sistema orientato verso il nuovo welfare che evidenzia la centralità e l’importante funzione degli Istituti di Patronato e dell’Inac, in particolare, in realtà come la Basilicata che presentalivelli demografici bassi. Un ruolo e una funzione che si arricchisce del prezioso apporto dell’Associazioni pensionati per le persone in pensione e in età avanzata, dell’Associazionelavoratori a contratto per tutte le figure miste e atipiche che svolgono anche saltuariamente ed in forma temporanea attività o prestazioni in agricoltura o in altri settori affini, dalCaf-Dipendenti per gli adempimenti in particolare con l’Amministrazione finanziaria.Un lavoro quotidiano, oscuro ma costante che nel corso degli ultimi anni ha fatto registrare un buon incremento sia di attività che di persone assistite.
Il patronato, soprattutto nelle aree rurali, diventa indispensabile per facilitare il collegamento tra il cittadino e lo Stato. Il patronato e il Caf-evidenzia Vito Romano, Cia Basilicata- devono rispondere alle esigenze di cambiamento della società, mantenendo il suo tradizionale ruolo di tutela e contribuendo allo sviluppo della legislazione, nell’ottica di una maggiore equità sociale. L’Inac è il Patronato promosso dalla Cia – Confederazione italiana agricoltori, che da oltre 40 anni svolge un servizio di pubblica utilità, fornendo consulenza, assistenza e tutela, in sede amministrativa e giudiziaria, per il riconoscimento dei diritti previdenziali, sociali e sanitari dei lavoratori dipendenti e autonomi e in generale dei cittadini italiani e stranieri.
L’Inac è orgoglioso di essere nato in un mondo di attenzioni antiche e radicate al territorio, all’ambiente, all’alimentazione e intende perseguire questa sua identità nel rapporto con i cittadini per un welfare ancora più articolato.
Il suo ruolo sociale, giuridicamente riconosciuto, si è trasformato nel corso degli anni per rispondere alle esigenze di un moderno welfare, per adattarsi all’evoluzione delle tecnologie, per dare risposte a cittadini interessati non solo alla “compilazione della domanda”, ma anche ad una consulenza qualificata per le loro scelte di welfare.
I nostri servizi – sottolinea Rosanna Bollettino, operatrice Caf-Cia a Potenza – negli anni si sono sviluppati e oggi si è in grado di fornire al cittadino italiano o straniero, lavoratore dipendente o autonomo, consulenza e tutela per i problemi previdenziali, assistenziali, sociali e sanitari, in più oltre alla compilazione del modello 730, teniamo la contabilità per le aziende agricole, oltre che per professionisti con regimi dei minimi, forfettari e per i piccoli commercianti.Caf eInac– aggiunge – da sempre focalizzati sulla centralità della persona e sulle esigenze del cittadino, sono una realtà consolidata che continua a crescere grazie ad una rete di operatori e di professionisti fortemente motivati che fanno delle loro doti di competenza, conoscenza ed entusiasmo il motore di crescita.Il centro si avvale inoltre di soluzioni software di elevato contenuto tecnologico e canali telematici d’informazione sempre aggiornati.La differenza la fa anche la disponibilità degli operatori.
Giu 05