Successo per il primo spettacolo comico per sordi-udenti promosso per la prima volta in Basilicata al cinema Comunale di Matera nel pomeriggio di lunedì 12 dicembre. Un importante tassello per il percorso dell’integrazione concreta sordi-udenti è stato depositato.
Sul palco il duo “Diversamente comici” composto da Francesco D’Amico (sordo) e Giuditta Cambieri (udente) ha presentato “Se mi ami fammi un segno…ho finito le pile!”.
La serata, ad ingresso libero, ha fatto registrare il “sold out” al cinema Comunale con la partecipazione di tanti amici sordi provenienti dalle regioni limitrofe, Puglia e Campania. Hanno presentato la serata Maria Anna Flumero (Giornalista udente segnante LIS ) e Giuseppe Di Tommaso (lucano che lavora presso la Rai Nazionale). Sul palco una Interprete LIS.
Per il pubblico subito una gradita sorpresa: gli auguri di Babbo Natale a cura del cavaliere Giovanni Martinelli per conto dell’associazione “Oasi del sorriso” che assieme ai suoi simpatici clown ha distribuito al pubblico i cioccolatini di Natale.
In platea tra gli altri il commissario straordinario Luciano Stigliano, Deborah Donadio, la miss di Policoro che ha partecipato alla prima edizione di Miss Italia Sorda, kermesse in cui ha conquistato il titolo d “Miss trucco Ripar” e il Presidente ENS Regione Basilicata Giovanni Gorgoglione.
Prima dello spettacolo sono arrivati i saluti della senatrice Maria Antezza, del consigliere regionale Luca Braia, del Sindaco di Matera Salvatore Adduce, dell’assessore comunale Elio Bergantino, del presidente del Consiglio provinciale Aldo Chietera e del Presidente della Camera di Commercio Angelo Tortorelli.
Di Tommaso e la Flumero hanno ricordato le finalità dell’evento promosso al Comunale: “Non è possibile che in Basilicata non sia disponibile un albo di intepreti Lis. Ci sono 12 studentesse materane ferme ai primi tre livelli, che hanno raggiunto autotassandosi presso la sezione ENS che ha organizzato l’evento. Se la Basilicata potrà dotarsi di un albo di interpreti Lis si darebbero risposte a due esigenze: raggiungere la vera integrazione e garantire un’occupazione in un momento particolarmente difficile per chi è alla ricerca di un posto di lavoro. E’ stato inoltre ricordato che la legge n. 95 del 20 febbraio 2006 ha sancito che l’unico termine corretto con cui si definiscono le persone non udenti è in realtà il termine “sordo”. Emozionati gli organizzatori per aver contribuito all’organizzazione di un evento che ha provato a rompere il muro del silenzio nei confronti di una grande comunità. I rappresentanti istituzionali hanno garantito agli studenti che si impegneranno per favorire l’istituzione di un albo di interpreti anche in Basilicata. Quindi spazio allo spettacolo del duo artistico composto da Giuditta e Francesco, piacevolmente colpiti dall’accoglienza ricevuta dalla sezione ENS Provinciale di Matera, da non sottovalutare a breve tempo un loro ritorno a cura di altre associazioni presenti nel cinema (grazie anche alla vicinanza-rete del CSV di Matera e del gruppo volontariato materano che negli ultimi mesi ha fornito alla sezione ENS una location gratuita presso l’associazione DolceMente Alzheimer).