Gli agricoltori lucani mobilitati contro la crisi e per la difesa della nostra agricoltura, del territorio e delle comunità rurali saranno presenti con una loro lista autonoma alle elezioni per decidere la composizione dell’Assemblea del Consorzio Unico di Bonifica di Basilicata indette per il 15 luglio 2018. La lista è presentata sotto il simbolo e il coordinamento di Riscatto, il Movimento unitario e plurale che ha condotto la mobilitazione vincente contro l’IMU agricola ed è sostenuta da una serie di associazioni e realtà sindacali diverse come LiberiAgricoltori, Altragricoltura e UCI Basilicata.
“La lista di Riscatto per le elezioni al Consorzio di Bonifica Unico di Basilicata nasce per rompere il percorso consociativo e l’intreccio perverso permesso dalla commistione fra gestione delle risorse pubbliche e le organizzazioni di categoria degli agricoltori. La Coldiretti (con la condiscendenza di CIA, Confagricoltura e Copagri) ha, nei fatti, gestito i Consorzi di Bonifica vanificando la funzione sindacale autonoma di rappresentanza e contribuendo a trasformare degli Enti che avrebbero dovuto assicurare servizi agli agricoltori, ai cittadini ed al territorio in carrozzoni clientelari incapaci di assicurare servizi, efficienza e trasparenza ma sempre pronti a pagare lauti compensi e prebende e ad appesantire la condizione delle aziende agricole” ha dichiarato Gianni Fabbris (Acoordinatore di Alytragricoltuira e della Presidenza di LiberiAgricoltori) a termine della riunione con cui rappresentanze di agricoltori della Vald’agri, del Vulture e del Materano hanno deciso ieri sera (4 giugno 2018) di impegnare il movimento nella sfida elettorale.
All’incontro tenuto nella Casa degli Agricoltori di Matera hanno partecipato, oltre che Gianni Fabbris, rappresentanze di agricoltori delle diverse aree, Stefano Poli dell’ANPA e della Presidenza di LiberiAgricoltori, Mimmo Viscanti (Presidente del Movimento Riscatto), Emilio Vesia e Tato Pace (per la Rete dei Municipi Rurali) e Nicola Manfredelli dell’UCI di Basilicata.
Mimmo Viscanti ha ricordato che il Movimento Riscatto ha recentemente organizzato anche in Puglia analoghe iniziative con assemblee anche di trecento agricoltori per porre il tema della Riforma dei Consorzi di Bonifica e che l’esempio positivo messo in campo con il movimento contro l’IMU agricola può e deve essere oggi il modello su cui impegnare gli agricoltori e le istituzioni nel cambiamento profondo dei consorzi di Bonifica per trasformali da carrozzoni di malagestione in strumenti efficaci e giusti nelle gestione di servizi utili al territorio.
Stefano Poli ha sottolineato l’impegno di LiberiAgricoltori a favorire esperienze di autogoverno e di buon governo garantite dal protagonismo degli agricoltori in un rapporto corretto in cui i sindacati agricoli (come è LiberiAgricoltori) sostengono l’autonomia e la responsabilità sociale degli imprenditori senza trasformarsi (come al contrario hanno fatto le organizzazioni professionali storiche nei decenni scorsi) in gestori economici degli Enti portandoli al fallimento.
Nicola Manfredelli per l’UCI (Unione Coltivatori Italiani di Basilicata) ha indicato nella battaglia per la trasparenza e la liberazione dalla consociazione con il potere politico nella Regione la strada da seguire per garantire una stagione nuova di domocrazia e di sviluppo alle imprese ed alle forze sane della società lucana che “hanno bisogno di scrollarsi di dosso il controllo clientelare e burocratico di gestioni affaristiche e familistiche della cosa pubblica”.
Con queste premesse oggi, cinque giugno, Gianni Fabbris e una delegazione di agricoltori si è recato al Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto per avviare gli adempimenti necessari alla presentazione delle liste entro il 15 giugno 2018 come prevede la normativa vigente.
“La lista di Riscatto per le elezioni del Consorzio di Bonifica di Basilicata è la risposta del movimento degli agricoltori lucani per cambiare le scelte e la gestione disastrosa prodotta dal sistema di potere (regalo dell’accrodo fra politica e le organizzazioni sindacali ormai compromesse dalla cattiva gestione) e da li partiamo per assicurare, al contrario, una stagione nuova di Riforma e di buona gestione in cui gli agricoltori, gli Enti locali e i cittadini siano garanti e protagonisti. In autunno, nel quadro delle iniziative dell’Alleanza per la Nuova Riforma dell’Agricoltura e dell’agroalimentare, dopo aver costituito il Coordinamento Nazionale per la Riforma dei Consorzi di Bonifica, terremo un incontro nazionale per incalzare le Regioni e il Parlamento delle scelte necessarie al cambiamento. Intanto partiamo dalla Basilicata rivolgendoci agli agricoltori ed ai cittadini lucani che in grande maggioranza alle ultime elezioni hanno dato con il voto l’ìindicazione del cambiamento. Ora è il momento di tornare a votare, di bocciare con il voto chi ha ridotto i consorzi di bonifica nei carrozzoni indecenti che sono e di premiare le proposte di rilancio trasparenza e pulizia di cui siamo garanti e portatori. E’, anche in agricoltura, il tempo e il momento di cambiare. Ci rivolgiamo a tutte le forze sociali e politiche che hanno a cuore la necessità del cambiamento in questa regione: il voto al Consorzio di Bonifica deve essere il segnale del Riscatto di tutta la nostra comunità. Deve esserlo per gli interessi di tutta la Regione ma anche per evitare che sulla pelle degli agricoltori un Consorzio addomesticato ancora di più di quanto non sia stato finora finisca per fare cassa senza garantire sviluppo. Facciamo appello a convergere e rafforzare nelle prossime ore intorno alla lista proposta dal movimento autonomo degli agricoltori lucani per rafforzare l’unità di quanti guardano al futuro ed hanno a cuore le sorti della Regione”. Con questa dichiarazione ed appello Gianni Fabbris invita alla Conferenza stampa che si terrà giovedi 7 giugno davanti al consorzio di bonifica di Bradano e Metaponto in via Lucana alle ore 11,30 per presentare la lista e dare conto delle adesioni, delle proposte e delle iniziative.
Negli anni scorsi Altragricoltura e il Movimento Riscatto hanno condotto diverse conferenze stampa davanti al Consorzio di Bonifica per contrastare e denunciare gli effetti della cattiva gestione; questa, probabilmente, sarà l’ultima Conferenza stampa fuori dal Cancello del Consorzio. Le prossime le terranno i molti eletti eletti nell’Assemblea all’interno del Consorzio di Bonifica che si candidano convintamente a governare e in cui saranno, comunque, presidio di garanzia e autonomia.