Il leghista Gian Marco Centinaio, neo ministro dell’Agricoltura (che avrà la delega anche per il Turismo) parla di Matera in una delle sue primissime uscite da ministro nell’intervista rilasciata all’Ansa.
Centinaio ha dichiarato che “Il dipartimento del Turismo, che ora rientra nel ministero dei beni Culturali, sarà trasferito nel ministero delle Politiche Agricole con una decisione che sarà presa “nel Consiglio dei ministri di domani o della prossima settimana. L’obiettivo che abbiamo con Salvini è di ricostruire il ministero del Turismo, meglio con portafoglio, ovviamente, per valorizzare il turismo in Italia”. Questo obiettivo si basa su “due cavalli di battaglia”, cioè sul fatto che “gli stranieri vengono in Italia sia per le sue bellezze storiche, architettoniche, naturalistiche, sia per l’enogastronomia”.
Per la promozione dei siti turistici italiani Centinaio sottolinea che “nel programma elettorale scritto a 126 mani, cioè con i top manager dei vari settori del turismo, il primo passo riguarda l’organizzazione della struttura politica, il rapporto fra ministero e Regioni sulla gestione del turismo, e ministero e privati con cui bisogna lavorare in sinergia; il secondo è rimodulare la promozione del nostro Paese all’estero”.
Il Ministro ha sottolineato che intende avviare tavolo con le Regioni e l’Enit per arrivare “alla migliore promozione con la razionalizzazione di costi e comunicazione”. In agenda c’è anche “la lotta all’abusivismo alberghiero, delle guide, delle agenzie turistiche perché bisogna affermare la professionalità” mentre per la valorizzazione dei beni culturali, che va fatta insieme al turismo e all’enogastronomia Centinaio dichiara di aver già concordato con il ministro del Mibact Bonisoli iniziative da fare insieme” ma che in alcuni casi occorre confrontarsi anche “con il ministro delle Infrastrutture”.
Centinaio affronta l’evento che nel 2019 vedrà Matera come Capitale Europea della Cultura nel 2019: “Bisogna capire cosa è stato fatto finora per raggiungere dall’estero una città che non ha una stazione ferroviaria. Quindi, ragionare anche sul tipo di pacchetti venduti dai tour operator e su come intervenire.”
Tra le questioni che il Ministro dell’agricoltura con delega al turismo che intende affrontare insieme al suo collega dell’Istruzione c’è anche “l’istituzione di un’Accademia del turismo, post diploma, per la formazione e la specializzazione di direttore d’albergo, di sala di villaggi turistici, così come ci sono in altri Paesi”.