La Segreteria Regionale del Siulp rappresentata dal segretario generale Remo Buonansti esprime tutta la vicinanza e la solidarietà ai colleghiche mentre facevano il proprio dovere sono stati brutalmente e vigliaccamente aggrediti fisicamente da alcuni balordi. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Questa Segreteria Regionale del Siulp rappresentata dal segretario generale Remo Buonansti esprime tutta la vicinanza e la solidarietà ai colleghiche mentre facevano il proprio dovere sono stati brutalmente e vigliaccamente aggrediti fisicamente da alcuni balordi.
Difatti alcuni colleghi in servizio durante la “Sfilata dei Turchi“,intervenivano per sedare una rissa tra alcune persone, in prossimità di un piccolo bar nel centro storico di Potenza, subendo a loro volta lesioni personali da alcuni violenti e senza scrupoli che evidentemente oltre a non avere rispetto per la persona hanno dimostrato di “fregarsene” delle istituzioni.
Nell’auspicare che tutti i responsabili dell’episodio siano assicurati alla giustizia, il SIULP sottolinea come operare su strada sia diventato ancora più pericoloso rispetto al passato.
E’ ormai sotto gli occhi di tutti che la Questura di Potenza e gli Uffici decentrati sono al collasso a causa di carenza del personale, tanto che da tempo il controllo del territorio viene garantitocon una sola Volante: non è la prima volta che una sola pattuglia composta da due operatori interviene per fatti gravi e ad alto pericolo, mettendo così a rischio la propria incolumità, prima ancora di quella dei cittadini; solo grazie all’esperienza, alla professionalità e senso del dovere, i colleghi riescono ad applicare protocolli operativi che vanno ben oltre la preparazione impartita e sortiscono i migliori risultati grazie solo al loro spirito di adattamento alle situazioni che di volta in volta si presentano. Bisognerebbe considerare che alla stregua degli eventi, la città di Potenza risente della “contaminazione criminale delle confinanti regioni Campania, Puglia e Calabria, che espongono l’area in parola a traffici di stupefacenti, di auto e merci rubate, di prodotti contraffatti e di tabacchi lavorati esteri”.
Un’influenza che proprio nel primo semestre dello scorso anno, si è colta in tutta la sua pericolosità grazie agli esiti dell’operazione “Ndragames”, diretta dalla Procura della Repubblica di Potenza.
L’aggressione ai poliziotti e altri analoghi episodi di violenza perpetrati nel CPR di Palazzo San Gervasio, denotano forti criticità e mettono in serio pericolo persino le regole d’ingaggio.
Se da un lato, oggi, indossare una divisa sembra essere diventata una colpa, un bersaglio sul quale riversare frustrazioni, rabbia e violenza, dall’altro il cittadino è sempre più diffidente nei confronti di quelle Istituzioni deputate a tutelarlo.
Però lo Stato siamo noi tutti; ogni giorno si danno risalto a fatti di cronaca, anche di non allarme sociale, ma notiamo come passano quasi inosservatifatti che vedono come vittimaservitori dello Stato.
Forse perchè qualcuno pensa che tali episodi siano quasi scontati e che essere insultati, aggrediti o peggio ancora a volte anche ammazzati, rientri nel rischio di indossare una divisa.
Il SIULP esprime la propria gratitudineai colleghi e in genere a tutti gli uomini dello Stato, cioè a quegli stessi uomini che vogliamo ci aiutino quando ne abbiamo bisogno e che cercano di prodigarsi a dispetto delle risorse di cui dispongono.
E se non è la nostra cara e amata Amministrazione a dare a quegli uomini almeno una pacca sulla spalla, allora siamo noi del SIULP a dire loro: “grazie di cuore”.
“Investire sulla sicurezza non solo si può, ma si deve !!!”
La nostra denuncia, ancora una volta è chiara ed è agli atti; ora aspettiamo concrete risposte