Confapi Matera ha apprezzato la dichiarazione del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte nel corso del suo discorso programmatico al Senato, in cui ha parlato delle Pmi descrivendo in maniera perfetta i piccoli e medi industriali italiani capaci “attraverso mille difficoltà di tenere alta la tradizione di impegno e laboriosità che costituisce una delle caratteristiche più autentiche del nostro tessuto produttivo, a tutti i livelli, in tutti i settori”.
Anche Confapi – come ha dichiarato più volte il presidente nazionale Maurizio Casasco – ritiene che la Piccola e Media Industria privata Italiana sia un modello non soltanto industriale ed economico, ma anche culturale e sociale e vada per questa ragione tutelata e preservata nonché finalmente aiutata a raccogliere le sfide presenti e future.
Allo stesso tempo però, Confapi ha anche scritto nella lettera aperta pubblicata alla vigilia delle elezioni del 4 marzo, che le Piccole e Medie imprese italiane dalle forze politiche si aspettano serietà e non il triste spettacolo delle false promesse.
Da settant’anni la Confederazione delle Piccole e Medie Private Italiane che raccoglie oltre 83mila imprese per più di 800mila addetti è al fianco di uomini e donne che con ingegno e tenacia garantiscono l’impiego, e quindi la certezza del presente e la dignità del futuro, a un milione di lavoratori e alle loro famiglie.
Siamo protagonisti dell’eccellenza manifatturiera italiana e la esportiamo in tutto il mondo. Crediamo e vogliamo continuare a credere nel nostro Paese, ma per poterlo fare è necessaria una classe politica che ci assomigli, coraggiosa e concreta che risponda con la serietà e la responsabilità di chi, come noi, guarda in faccia i propri dipendenti ogni giorno.
Ci auguriamo di cuore – dichiarano il presidente e il vice presidente di Confapi Matera, Massimo De Salvo e Francesco Ramundo – che le parole di Conte siano il viatico per un vero e coraggioso cambio di passo da parte della politica che deve essere davvero capace, ora come non mai, di innescare un circolo virtuoso per lo sviluppo e la crescita del Paese. Come Confapi, ancora una volta, siamo pronti a fare la nostra parte.
a quale punto del discorso??????’ha parlato a ruota libera e si è perso pure qualcosa.