Leggieri e Perrino (M5S): “La Regione attivi prima possibile il tavolo con FCA, Governo e sindacati così come previsto dalla risoluzione approvata lo scorso dicembre”. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Il primo giugno scorso si è tenuto a Balocco l’Investor day di FCA, durante il quale l’AD Sergio Marchionne ha illustrato il nuovo piano industriale 2018-2022, le nuove strategie aziendali e gli investimenti previsti per i prossimi anni. Purtroppo non sono state ancora rilasciate informazioni ufficiali sul futuro dello stabilimento FCA di Melfi. Allo stato attuale non ci sono ancora garanzie sui livelli occupazionali dello stabilimento e del suo indotto. Lo ha sottolineato l’USB Basilicata attraverso una nota.
L’unica informazione sicura è che la linea Punto verrà dismessa all’inizio del prossimo mese di agosto. E di per sè questo dato ci aveva preoccupato già alcuni mesi fa quando il Consiglio Regionale ha approvato una risoluzione, integrata con quanto contenuto in una nostra mozione, sul futuro dello stabilimento di Melfi. Oggi, siamo a maggior ragione preoccupati, perché alcuni rumors e voci non ufficiali riportate dalla nota dell’USB Basilicata ipotizzano che con la cessazione della produzione del modello Punto dovrebbe iniziare un periodo di stop (si parla di almeno un anno) in attesa dell’arrivo di un nuovo modello. In ballo c’è il futuro di circa 1000 lavoratori per i quali non vi sono ancora prospettive ben chiare.
Questo scenario potrebbe essere davvero plausibile, leggendo alcune indiscrezioni riportate da Il Mattino sullo stabilimento di Pomigliano d’Arco, dove 4600 lavoratori stanno per passare dai contratti di solidarietà alla cassa integrazione di quindici mesi per consentire gli investimenti e la ristrutturazione degli impianti che accoglieranno la produzione del nuovo modello premium promesso dal Lingotto.
Ora che si è insediato il governo crediamo che sia arrivato il momento di mettere in atto quanto previsto nella mozione. Pittella e l’Assessore Roberto Cifarelli provvedano all’attivazione del tavolo con i vertici aziendali, Governo e sindacati, nel più breve tempo possibile.
Il futuro dei lavoratori dello stabilimento lucano e del suo indotto rappresenta una delle priorità del M5S, come prioritario è il miglioramento delle condizioni di lavoro degli stessi. Porteremo avanti le sfide del futuro, stando al fianco dei lavoratori che chiedono maggiori certezze, tutele e diritti.