Giuseppe Belgiovine, 34 anni di Bisceglie, è il vincitore della 14^ edizione della Mountain Bike “Città dei Sassi” organizzata da Baser con il contributo di Italcementi. Il biscegliese del team Eurobike è tornato ad imporsi nella città dei Sassi chiudendo il percorso ad anello in 2 ore 17 minuti e 50 secondi. Alle sue spalle, con due secondi di ritardo, è arrivato Gianfranco Bongermino, santermano in gara per la Team Murgia Bike Santeramo. Terza posizione per il barese Ferdinando Bossis, in forza alla Cyclon-Storeit di Monopoli con gara terminata in 2 ore 20 minuti e 11 secondi.
Tra i ciclo-amatori, che hanno effettuato solo un giro del percorso previsto, si è imposto il materano Giuseppe Mitidieri.
Alla gara hanno partecipato un centinaio di ciclisti tra i quali anche una quindicina di dipendenti della Cementeria di Matera, guidati dal direttore Giuseppe Auriemma, pronto a dare battaglia per tenere testa fino alla fine ai giovani del gruppo.
La Mountain bike “Città dei Sassi” ha previsto due percorsi all’interno del Parco della Murgia Materana: una “medio fondo” di 49 chilometri e una pedalata cicloturistica di 24,5 chilometri.
Il gruppo si è radunato sul piazzale antistante lo stabilimento Italcementi. Gli agonisti hanno percorso due volte un anello di 24,5 chilometri tra strade bianche, i canyon e le gravine della Murgia Trasano, della Murgia Timone e della Murgia Trasanello mentre i cicloamatori hanno effettuato per un solo giro una gara non competitiva in sella a biciclette con pedalata assistita.
La cerimonia di premiazione, animata dal carismatico Adriano Bevilacqua, di origini venete e lucano d’adozione da oltre vent’anni, ha sancito il successo della manifestazione fortemente voluta da Tommaso Barbaro, presidente della Baser e inossidabile ciclista che ha festeggiato nel migliore dei modi gli oltre vent’anni di attività con la sua associazione sportiva.
Ad accogliere gli atleti anche Carmine Acquasanta, il presidente lucano della Federazione Ciclistica Italiana.
Al termine della gara e dopo le premiazioni è partito il “pasta party” offerto dagli organizzatori e servito dall’Associazione Cuochi Materani, guidati per l’occasione dallo chef Franco Fiore.
Il direttore della Cementeria di Matera, Giuseppe Auriemma, è arrivato al traguardo assieme ai suoi colleghi di lavoro: “E’ stato una bella gara, un percorso panoramico molto duro e faticoso ma altrettanto bello. E’ stata una bella manifestazione che abbiamo deciso di sostenere per la passione verso questo sport, sia mia che dei miei colleghi e poi perchè abbiamo voluto sostenere l’associazione di Tommaso Barbaro, molto presente sul territorio e molto vicina allo sport. Il percorso è partito dallo stabilmento e tocca la cava calcare, poi attraversa la murgia, un primo tratto di mandorleti, quindi parte della Gravina fino al Belvedere e dopo aver attraversato la panoramica con la città dei Sassi di fronte si rientra in Murgia piena, dalla parte più impervia. Sicuramente un bel modo di trascorrere la domenica all’aria aperta, a contatto con la natura. Questo è stato un primo test, c’è stata una buona partecipazione, noi ci siamo mossi un po’ tardi ma ci son le condizioni per fare meglio il prossimo anno. Noi siamo sempre disponibili e aperti a questo tipo di cittadini”.
Tommaso Barbaro, che ha organizzato e vissuto in prima persona la gara, racconta il percorso: “Era un percorso per metà inedito. Abbiamo preso la Murgia Trasano e Murgia Trasanello per arrivare a Murgia Timone attraverso il sentiero 408 che porta alla Madonna delle Tre Croci. Il percorso era molto tecnico. C’erano dei pezzi nuovi in quello che io chiamo “passaggio a nord ovest, un paesaggio lunare che vale la pena valorizzare molto di più e credo che con questa gara si sono aperti tanti occhi in tal senso. Poi abbiamo avuto il coraggio di scendere da quella rampa che porta alla Madonna delle Vergini con una discesa bellissima. Per scendere in quel percorso ci vuole manico, agilità, prontezza di riflessi e pratica, io credo che per andare bene da queste parti ci vogliono cinque-sei anni di allenamento. Ho avuto il coraggio ma per la bellezza ne valeva la pena”.
Siete pronti per il 2019? “Questa era una prova e credo che sia andata bene. L’anno prossimo penso che il percorso sarà lo stesso perchè squadra che vince non si cambia ma il numero di corridore potrà essere superiore.
Soddisfatto anche il vincitore Giuseppe Belgiovine: “Il percorso è stato veramente duro, bellissimo dal punto di vista paesaggistico, territorio veramente straordinario. Se la gara rientra in qualche circuito credo che il prossimo anno anche 400 persone possono partecipare”.
Michele Capolupo
La fotogallery della gara (foto www.SassiLive.it)
Tommaso Barbaro esprime soddisfazione per un evento con cui la Baser festeggia il ventennale di attività: “Siamo partiti nel 1999 con le gare di cross country a Serra Venerdì, poi nel 2005 abbiamo cominciato con le gare di mountain bike nei Sassi e siamo andati avanti per cinque edizioni. Dopo una pausa abbiamo ripreso nel 2011 con la gara a Murgecchia, quindi nel 2013 siamo tornati a Serra Venerdì e lo scorso anno, il 26 dicembre, abbiamo organizzato un’altra gara di ciclocross. Adesso ci prepariamo a questa gara, in cui parteciperanno circa 150 corridori, non solo materani e lucani ma anche provenienti da Puglia e Campania. Con questo evento vogliamo semplicemente invitare i cittadini materani a lasciare l’auto a casa e a raggiungere il Parco della Murgia in bicicletta, anche in compagnia di figli e nipoti, per poter vivere l’esperienza della Murgia Materana a contatto con la natura. Sono stato io a realizzare il premio per il vincitore, utilizzando un pezzo della Cava dell’Italcementi al quale è abbinato questo ciclista. All’età di 64 anni ho superato le 400 gare di mountain bike in tutta Italia e sono molto orgoglioso di quanto siamo riusciti a fare per la città di Matera. Per questo evento voglio ringraziare Italcementi per aver sostenuto dal punto di vista economico la manifestazione e altre tre società materane che ci hanno aiutato sul piano logistico e che parteciperanno con propri iscritti alla manifestazione: Matera Cycling, Bici Club Matera e GSC Matera Sassi”.
Carmine Acquasanta, presidente FCI Basilicata. “In occasione degli Stati generali dello Sport promossi dalla Regione Basilicata abbiamo proposto di rafforzare il rapporto da Federparchi e Federciclismo attraverso un’intesa con i quattro parchi lucani, di cui due nazionali, per segnalare con apposita cartellonistica i percorsi dedicati agli appassionati della mountain bike. Aspettiamo risposte dalla politica in tal senso”.
Durante la conferenza stampa Tommaso Barbaro ha omaggiato il direttore della Cementeria Giuseppe Auriemma con un cucù in terracotta gentilmente offerto dall’artista materano Tommaso Niglio.
Michele Capolupo
Di seguito la scheda con il percorso della 14^ edizione della Mountain Bike Città dei Sassi
L’ASD Baser Matera compie “20 anni e più”, come ama ironizzare il suo fondatore Tommaso Barbaro, e festeggia la ricorrenza a modo suo, ovvero riportando in scena una delle gare più affascinanti, emblematiche e suggestive dell’intero sud Italia. Siamo alle porte di Matera 2019, l’occasione è ghiotta per rilanciare, con lo stesso piglio di uno scalatore all’inseguimento della Maglia Rosa, il Mountain Bike Città dei Sassi. Una gara che è presente nel palmares di tutti i più esperti biker del sud, che ha subito tante metamorfosi, si è rimessa in discussione e ha sempre osato con il coraggio di un visionario e la tenacia di chi è follemente innamorato del suo territorio. Da Serra Venerdì passando per le celebri e oggi impensabili edizioni nel sasso Barisano e nel sasso Caveoso (tipologia cross country) per poi passare dall’altra parte della gravina con le panoramiche location di Madonna delle Vergini prima dello stop degli ultimi anni.
Ora è tempo di ripartire: il 14° Mountain Bike Città dei Sassi torna sulle scene grazie alla sinergia tra la Baser e la Italcementi: sarà infatti il grande complesso industriale nella valle del torrente Jesce, ai piedi della Murgia Materana, ad ospitare le operazioni logistiche preliminari, la partenza e l’arrivo della gara, prevista per domenica 10 giugno e disputata sotto l’egida della Federciclismo. La passione per la mountain-bike dell’attuale direttore della cementeria e di numerosi dipendenti dell’impianto di Matera è uno dei motori trainanti dell’evento, ma è una tradizione, il legame col ciclismo, che in Italcementi ha radici lontane, basti pensare al legame con lo storico marchio Bianchi. E così, a Matera, il talento ha trovato l’occasione.
Tommaso Barbaro, materano doc e veterano della Mountain Bike, ha dato sfoggio della sua conoscenza del territorio disegnando un inedito percorso sulla Murgia Materana con numerosi passaggi panoramici, alcuni dei quali lontanissimi dai grandi circuiti turistici e per questo con il fascino della novità (quando invece sono lì, inconsapevoli, da migliaia di anni). 24,5 km la lunghezza dell’anello da ripetere due volte (una sola per i cicloturisti) superando complessivamente 1120 metri di dislivello. Come suo stile ridotti al minimo indispensabile i tratti di asfalto (un solo km), mentre numerosi sono i passaggi tecnici, anche in single track, alla ricerca degli unici lembi di Murgia Materana liberi dalle pietre (per un passaggio in sicurezza) ma colmi di fascino. Tra i punti panoramici la parte del leone la fa la lunga panoramica sui sassi di Murgia Timone, ma sono tanti gli aspetti della Matera nascosta che balzeranno agli occhi dei ciclisti (che in fondo oltre a godere del paesaggio dovranno anche un po’ pensare all’agonismo): in pochi km gli scenari cambiano radicalmente, si passa dai campi di grano alla steppa ai mandorleti bruciati dal sole (e dai fulmini) con numerosi cambi di ritmo che potrebbero rimanere nelle gambe ma che lasceranno nel cuore il fascino dell’emozione.
Le iscrizioni sono aperte sul portale Icron.it, mentre la quota di iscrizione è di 25 € compreso chip sino a venerdì 8 giugno. Aumentata di cinque euro per quelle regolarizzate la mattina stessa della gara. Prevista una cicloturistica non competitiva dedicata alle biciclette E-Bike con pedalata assistita (un giro del percorso). All’arrivo pasta party per tutti con il prelibato pane di Matera e premiazioni per il podio assoluto e i primi cinque di ogni categoria. In palio a sorteggio due biciclette Bianchi offerte dal main partner Italcementi.