Dopo l’annuncio nel dicembre scorso dell’Amministrazione Comunale di Montescaglioso di dichiarare il dissesto finanziario del Comune si registra una nota sul tema deel gruppo consiliare “Monte in testa”.
Il Gruppo consiliare “Monte in Testa”, nelle persone della capogruppo Rosa Anna Cifarelli e dei consiglieri Gianna Racamato, Raffaele Rizzi e Giuseppina Venezia, in riferimento alla notizia della richiesta, avanzata dal Comune di Nova Siri al Ministero dell’Interno e alla Corte dei Conti, di anticipare la chiusura del Piano di Riequilibrio finanziario, evidenziano come tale prezioso strumento, se perseguito con la dovuta attenzione e criterio, apportando le opportune manovre, può consentire la soluzione di problematiche debitorie dei Comuni. Per quel che concerne la Provincia di Matera, stessa risoluzione era stata scelta dal Comune di Tricarico.
I consiglieri di opposizione montese, allo stesso tempo sottolineano, con forza, come la precedente Amministrazione Comunale di Montescaglioso, nel 2013, avesse attivato un Piano di riequilibrio pluriennale, unica misura, questa, ritenuta valida per evitare il dissesto finanziario.
Nel mese di dicembre 2017 l’Amministrazione Zito, in maniera del tutto irresponsabile e con spaventosa superficialità, ha deciso di dichiarare il dissesto finanziario per il Comune di Montescaglioso, vanificando, di fatto, un percorso già avviato che si stava già rivelando positivo per la situazione debitoria del Comune di Montescaglioso, senza pregiudicare il futuro della nostra collettività. La condanna del dissesto, operata dall’attuale Amministrazione e spacciata, fatto per certi versi ancora più grave, per “opportunità”, si sta caratterizzando per le sue conseguenze dannose, che si ripercuotono, e lo faranno ancora di più nei prossimi mesi, con estrema forza, direttamente sulla cittadinanza di Montescaglioso, alla quale si sta già presentando l’antipasto dei sacrifici relativi a tale procedura (drastica riduzione dei servizi, riduzione del trasporto pubblico urbano, tributi locali ai livelli massimi per i prossimi cinque anni, ecc.) senza dimenticare il destino delle imprese che subiranno un forte taglio dei propri crediti vantati verso il Comune; il tutto, è sempre bene ricordarlo, a costo zero per gli amministratori che continuano a prendere la loro indennità così come facevano prima del dissesto.
Montescaglioso tutta ringrazia.