La Fials, nella persona del Segretario Provinciale Giuseppe Costanzo, interviene a tutela e a difesa degli Infermieri afferenti le Sale Operatorie di Ostetricia e Ginecologia, dopo che è venuta a conoscenza della nota avente ad oggetto: “Attività OO.SS.SS. Dipartimento Materno Infantile”, attraverso la quale la Posizione Organizzativa del Dipartimento sostanzialmente invita il personale infermieristico – stante l’assenza di OSS – allo svolgimento di routinarie attività domestico alberghiere non di loro competenza (rifacimento letti, lavaggio barelle, lavaggio ferri chirurgici, etc).
Costanzo dichiara che, a tutt’oggi, nonostante la richiesta a rivedere tale disposizione, ai limiti del demansionamento, nessun riscontro è pervenuto né dalla Direzione Generale né dalla Posizione Organizzativa, già invitati ad affrontare la delicata problematica.
Nella nota, ribadisce Costanzo, sono state riferite Sentenze che i Tribunali del lavoro hanno emesso in casi analoghi, condannando le aziende sanitarie per demansionamento degli Infermieri dequalificati e offesi poiché costretti a mansioni inferiori.
Il provvedimento in oggetto non ha rispettato le norme vigenti riguardo la necessaria presenza del personale di supporto affinché l’infermiere, “responsabile dell’assistenza generale infermieristica”, pianifichi e controlli gli interventi assistenziali anche igienico-domestico-alberghieri; finanche durante il lavoro notturno il datore di lavoro deve assicurare un livello di servizi equivalente a quello previsto per il turno diurno” e il D.Lgs 8 aprile 2003, n. 66, all’art. 14, co. 2.
La Fials -conclude Costanzo- auspica l’immediata revoca del provvedimento perchè offensivo della professionalità e dignità di tutti gli infermieri delle Unità Operative del Dipartimento che, quotidianamente con senso di abnegazione, spendono la propria vita per la sicurezza e la salute dei pazienti.
La Fials rende noto di mettere a disposizione il proprio ufficio legale per attivare tutte le procedure nelle sedi proposte per gli infermieri che si sentissero lesi dal citato provvedimento e che volessero chiedere la declaratoria di illegittimità e i dovuti risarcimenti per demansionamento in re ipsa.