La Compagnia Teatrale "Sipario", diretta da Bruno
Francione ritorna al Duni venerdì 27 febbraio per presentare nuovamente la tragicommedia in vernacolo materano "Stacchicc i
B´rnett". E dopo aver devoluto un altro spettacolo all’AIL questa volta l’incasso sarà destinato all’Associazione "Un cuore per l’Albania" di Matera
Lo spettacolo avrà inizio alle ore 21.
Costo biglietto d´ingresso: euro 10 platea, euro 8 galleria.
La pièce teatrale rappresenta il contributo solidale della compagnia nei confronti delle attività svolte dall´Associazione "Un cuore per l’Albania" di Matera. Infatti, grazie agli incassi della serata, sarà possibile sostenere le iniziative rivolte alla prevenzione dell´anemia mediterranea in Albania.
Il dottor Carlo Gaudiano è presidente dell´associazione: "Il supporto prezioso degli amici della Compagnia Sipario giunge insperato per consentirci di proseguire le attività di screening per la prevenzione della patologia, ancora molto diffusa in Albania. Finora abbiamo compiuto circa 8.000 esami per la microcitemia, riuscendo a tracciare una mappa importante per la riduzione del rischio e la diffusione della cultura della prevenzione. Inoltre, proseguiamo il sostegno ai trapianti di midollo osseo, trasferendo i pazienti ed i loro congiunti in Italia, a Pescara, e contribuendo alle spese di soggiorno per tutto il periodo necessario, da tre a sei mesi."
La Compagnia Teatrale "Sipario" non è nuova ad iniziative di questo genere: da tempo, infatti realizza spettacoli in vernacolo materano a scopi prevalentemente benefici, pur sapendo di poter contare su un pubblico numeroso ed affiatato che segue assiduamente tutte le esibizioni messe in scena.
"La grande generosità dimostrata da Bruno Francione e da tutti gli attori" – sostiene Giovanna Zuccalà, infermiera professionale che affianca il dottor Gaudiano nelle iniziative di "Un Cuore per l´Albania" – rappresenta un gioioso raggio di sole in un cielo nebuloso. Le innegabili difficoltà che la nostra comunità locale è chiamata sempre più ad affrontare ci facevano temere che potesse verificarsi un progressivo disinteresse verso la solidarietà in generale e le nostre attività in particolare, che in più sono svolte in un altro paese. Invece rileviamo che, proprio nel momento del bisogno, le relazioni tendono a rinsaldarsi ed a dimostrare quello spirito di mutuo soccorso di cui Matera è consapevole e capace. "
Ancora Gaudiano: "In Albania, nonostante i grandi progressi che si sono ottenuti negli ultimi anni, la situazione è molto differente da quanto accade in Europa. Le attività di prevenzione di questa seria patologia, e di altre emoglobinopatie trasfusioni-dipendenti, semplicemente non esistevano prima che nel 2002 arrivasse la nostra organizzazione. Naturalmente, questa carenza di controlli e di conoscenza del problema ha prodotto gravi conseguenze, con la moltiplicazione dei rischi, cui soltanto ora iniziamo a porre rimedio in modo efficace. Le persone che si rivolgono al nostro centro di Valona per il test microcitemico non pagano il ticket e partecipano alla condivisione culturale della tematica all´interno delle rispettive collettività".