La visita ufficiale della Presidente del Senato, Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati, in Romania, ospite dell’Ambasciatore Marco Giungi, presso la Residenza d’Italia a Bucarest, è stata l’occasione per annunciare l’avvio a Palazzo Italia, quartier generale dell’Associazione Lucani nei Balcani, di un nutrito programma di interventi, coinvolgendo tutte le organizzazioni che operano a favore degli italiani all’estero, soprattutto per confermare il rafforzamento delle radici culturali di origine e per assicurare una corretta integrazione nel Paese ospitante. Le autorità presenti ed i rappresentanti della Comunità italiana in Romania hanno accolto favorevolmente l’iniziativa, tesa essenzialmente a ribadire la volontà di rafforzare sempre di più la cooperazione bilaterale tra l’Italia e la Romania, nonché con tutti gli altri Stati membri della Unione Europea. La Presidente Casellati ha confermato la ferma stabilità della nuova compagine politica che governa l’Italia e la piena volontà di migliorare i rapporti con la popolazione italiana emigrata all’estero. Il delegato nazionale del MAIE (Movimento Associativo Italiani all’Estero), Gaetano Vernarelli ha espresso piena soddisfazione per gli obiettivi presentati dal Presidente, sostenendo che tale programma rispecchia in pieno il desiderato del neo Sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri, Sen. Ricardo Merlo, anche nella sua qualità di Presidente del MAIE e che quindi il futuro non potrà che assicurare una positiva evoluzione di iniziative in tale senso.
Sempre a Palazzo Italia – ricorda il presidente Giovanni Baldantoni – si è in attesa dell’istituzione del Comites Romania (organismo rappresentativo della collettività italiana, eletto direttamente dai connazionali residenti all’estero in ciascuna circoscrizione consolare),di cui l’Associazione Lucani nei Balcani è co-fondatore. A presiedere il Comites Romania è stato designato Gaetano Vernarelli, in qualità di presidente dell’Associazione Imprenditori Italiani. La comunità italiana, tra residenti e pendolari, è di 100mila, mentre sono più di 18.000 le imprese italiane attive in Romania (su 40.000 imprese italiane registrate) che investono in ogni settore economico. Lo scorso anno l’interscambio bilaterale ha raggiunto un livello record superiore ai 12,5 miliardi di euro e 1.800 nuove imprese italiane sono entrate sul mercato romeno. Di qui il rinnovato impegno dell’associazione Lucani nei Balcani che già da alcuni anni promuove la Lucania ed i suoi prodotti nel Palazzo Italia, come promuove altri prodotti di altre Regioni. Le associazioni presenti ed attive oggi sono numerose tra le quali la Federazione Italiana Cuochi, la Fondazione Italiani in Europa, l’ Asociatia Lucani nei Balcani, il Circolo Imprenditori Italiani in Romania , organismi in grande attivita’ e fermento che sostengono con grande vicinanza anche tutta quella fascia di associazioni religiose e non che operano nel sociale nell’intera Romania, facendo dell’Italia il piu’ grande partner nel mondo della Solidarieta’.